Skip to main content

Fedez sarà regolarmente in gara al Festival di Sanremo 2021 (a patto che la kermesse vedrà la luce, con o senza pubblico), non ci sarà alcuna squalifica. La Rai si è già espressa sul caso e avrebbe allontanato qualsivoglia ipotesi di eliminazione ‘preventiva’. A renderlo noto è DavideMaggio.it che assicura che il rapper milanese salirà sull’Ariston con Francesca Michielin, come da scaletta. I due artisti si esibiranno sulle note di Chiamami per Nome. Quelle stesse note che si sono sentite via social nelle scorse ore e che hanno provocato un can can mediatico assai rumoroso.

Fedez e il caso Sanremo: perché si è parlato di squalifica

Lungo la giornata di ieri il rapper ha divulgato – pare per errore – su Instagram un breve filmato nel quale si sente un pezzo della canzone Chiamami per Nome. La Stories è stata cancellata in un secondo momento ma ormai molti fan l’avevano salvata e rilanciata sul web. In un amen il tam tam è stato inarrestabile.

Il regolamento del Festival stabilisce che i brani in concorso devono restare inediti fino all’inizio della gara. Tuttavia, secondo quanto riportato da DavideMaggio.it, la brevità dell’estratto della canzone ha fatto sì che il brano continuasse a rispondere al requisito di novità richiesto dal regolamento. Quindi non ci sarà alcuna squalifica.

Sanremo e i precedenti di canzoni ‘rivelate’ in anticipo: Fedez e Francesca Michielin possono dormire sonni tranquilli

Il giornalista Eddy Anselmi, con una serie di tweet, ha ricordato come casi analoghi a quello di Fedez si siano già verificati lungo la storia di Sanremo. In tutti i frangenti non è mai giunta alcuna squalifica per gli artisti coinvolti.

Anselmi ha quindi ricordato il caso di Paola e Chiara: era il 2005 e 30 secondi della loro canzone sanremese furono ascoltabili in rete prima del Festival sulle loro pagine promozionali. Non ci fu squalifica. Nel 2010 fu poi la volta di Nicolas Bonazzi: in quell’anno per la prima volta le canzoni della ‘Nuova Generazione’ furono rese disponibili da dicembre sui siti Rai; quella di Bonazzi però fu messa anche sul suo MySpace, mesi prima. Anche in questa circostanza non furono presi provvedimenti.

Si passa al caso D’Alessio-Bertè riguardante il Festival del 2012: 30 secondi del duetto su YouTube circolarono a inizio gennaio, prima che il brano fosse ammesso al Festival. Il video fu poi messo in ‘modalità’ privata e fatto sparire dal web. I due cantanti furono regolarmente in gara sul palco dell’Ariston.

Oltre ai tre suddetti casi, ce ne sono altri, leggermente differenti: Cristicchi nel 2006, Civello nel 2012 e Meta-Moro nel 2018. Tali artisti di fatto riproposero al Festival “canzoni identiche (degli stessi autori) già presenti su CD promo, circolate in rete o ancora scaricabili dai siti Rai. Anche queste tre canzoni restarono in gara”, sottolinea Anselmi. Insomma, Fedez e Francesca Michielin possono dormire sonni tranquilli.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.