Federica Fontana, 44 anni, ha ritrovato l’amore al fianco di Remo Ruffini, 60, patron di Moncler e tra gli imprenditori più ricchi d’Italia e inserito dalla rivista Forbes tra i 900 uomini più facoltosi al mondo. Da una semplice amicizia è ormai più che chiaro che si è andati oltre. Ulteriore testimonianza del fatto che nel legame ci sia stato un “salto di qualità” arriva da Chi Magazine che nell’ultimo numero in edicola ha pubblicato delle nuove fotografie che hanno immortalato i due in quei di Portofino, l’ultima location esclusiva da cui sono transitati. Prima sono stati pizzicati alle Maldive, in Costa Smeralda e a St. Moritz. Il settimanale diretto da Alfonso Signorini ha anche spifferato che la coppia ha smesso di vivere nella suite dell’hotel Mandarin di Milano, andando ad abitare in un appartamento nel quadrilatero della moda.
La storia è ormai nota: Federica e Remo si sono conosciuti quando entrambi erano sposati, lei con l’uomo d’affari Felice Rusconi (la coppia ha avuto due figli), lui con la stilista Francesca Stoppani (anche da questo legame sono nati due frutti d’amore). Poi è scoccato qualcosa: l’amicizia si è tramutata in altro, in qualcosa di non controllabile, un un amore clandestino. Alla fine la Fontana e Ruffini hanno deciso di viversi: ora sono definitivamente usciti allo scoperto e non si preoccupano nemmeno più di mostrarsi pubblicamente.
Chi è Remo Ruffini, il nuovo compagno di Federica Fontana
Remo Ruffini è nato a Como il 27 agosto 1961. Imprenditore italiano di successo, è il presidente e amministratore delegato di Moncler. Controlla la Ruffini Partecipazioni Srl, società che detiene il 19,3% di Moncler. Secondo le stime del prestigioso magazine Forbes, nel 2021 è tra i 900 uomini più ricchi del mondo con un patrimonio stimato di 2.8 miliardi di dollari. Tra i lussi che si è concesso, spicca uno yatch lungo la bellezza di 55 metri. L’imbarcazione si chiama “Atlante” ed è stata varata nel 2015.
Ruffini è inoltre proprietario di un Bombardier Global 5500 con registrazione I-DBRR. L’aereo è stato assemblato nel 2020. Sostituisce un Bombardier Challenger 650, con registrazione I-DBLR.