Skip to main content

Fabio Fazio stupisce ancora. Sul suo account Twitter, il conduttore ha voluto pubblicare un messaggio di addio al pubblico Rai, che in questi anni lo ha sempre seguito con grande affetto. “Grazie di cuore. Il nostro rapporto continuerà spero a lungo, ma intanto mi porto via questo ricordo bellissimo dell’abbraccio di tantissime persone” ha detto il conduttore, autore di una chiusura da record nell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa.

Il J’accuse di Zola dietro Fabio Fazio: coincidenza o messaggio?

A saltare all’occhio dei più attenti, tuttavia, è un particolare elemento alle spalle di Fabio Fazio: un quadro con la prima pagina del quotidiano francese L’Aurore, dove c’è il celebre J’accuse di Émile Zola. Semplice casualità o mannaia sulla Rai? I fan, sui social, si sono scatenati, lasciandosi andare a commenti di ogni tipo. “L’edizione de L’Aurore con il J’accuse di Zola dietro è poesia” scrive, ad esempio, un utente. In effetti è difficile credere che la scelta del giornalista di ritrarsi con alle spalle il “J’accuse” sia stata una coincidenza.

Tanti sono stati i ringraziamenti al conduttore, con riferimenti al J’accuse dietro di lui, considerato un tocco di classe da parte di alcuni utenti. Non sono mancati, tuttavia, anche commenti polemici nei confronti del conduttore, complici le recenti notizie sul suo compenso in Rai e su quanto sembra si appresti a guadagnare con il suo passaggio a Discovery. “Ciao Fabio Fazio, mi hanno detto che guadagnavi un sacco di soldi pubblici. Adesso capisco perché piangi…” si legge. Sembra esserci grande divisione, quindi, sotto il post di ringraziamento del conduttore.

Il J’accuse, rappresenta un riferimento interessante, quanto particolare. Datato 1848, si tratta di una lettera aperta di Zola contro Felix Faure, allora presidente della Repubblica Francese. Qui venivano denunciati pubblicamente i persecutori di Alfred Dreyfus, un ufficiale ingiustamente sospettato per aver passato informazioni all’impero tedesco, ma in realtà vittima di un’ondata di antisemitismo.

Chiusura storica per Che Tempo Che Fa: ospiti e tematiche affrontate

Difficile dire con certezza se quello di Fabio Fazio sia un messaggio “segreto” rivolto alla Rai, o se si tratti di una semplice coincidenza. L’addio del conduttore, come si ricorderà, aveva suscitato non poco clamore. Basti pensare, inoltre, al modo ironico con cui si è chiusa l’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, con Luciana Littizzetto e il suo “Bello, ciao” rivolto al vicepremier Matteo Salvini, il quale, tempo fa, aveva liquidato il duo con un tweet.

Tra gli altri ospiti in studio, in questa storica chiusura di Che Tempo Che Fa, anche Michele Serra e Marco Damilano. La tematica affrontata è stata quella della politicizzazione della Rai. Indipendentemente dalle reazioni divisive suscitate, quello di Fabio Fazio è un addio che ha fatto, indubbiamente, molto discutere.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.