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Ci risiamo: altro cachet, altra bufera in casa Rai. Nelle scorse ore a finire al centro del can can mediatico (ci era già finito per analoghe situazioni) è stato Fabio Fazio che nella puntata di Che Tempo Che Fa del 20 dicembre 2020 ha avuto ospite in collegamento il divo americano George Clooney. Pochi giorni dopo l’apparizione su Rai Tre della star hollywoodiana ecco che è scoppiato il caso. Circola voce che ‘King George’ abbia ottenuto 150mila euro di compenso da parte del talk promosso dal servizio pubblico. Sulla questione si sta levando un polverone.

Immediate le reazioni da parte della politica e di una parte dell’opinione pubblica che ha chiesto chiarimenti sull’episodio. All’attacco del conduttore e della trasmissione sono partiti alcuni parlamentari della Lega (da sempre tutt’altro che teneri nei confronti di Fabio Fazio). In una nota congiunta Giorgio Maria Bergesio, Alessandro Morelli, Massimiliano Capitanio, Croin, Umberto Fusco, Elena Maccanti e Simona Pergreffi, tutti esponenti del Carroccio, hanno dichiarato che se l’indiscrezione fosse confermata “sarebbe gravissimo”.

“Tanto più – si legge sempre nel comunicato – perché l’intervista sarebbe servita all’attore per promuovere il suo ultimo film The Midnight Sky, uscito in Italia su una piattaforma digitale straniera, concorrente del servizio pubblico e di Rai Cinema. Insomma, oltre al danno, pure la beffa. Chiediamo di sapere tutta la verità”.

Per fugare i dubbi in merito al reale cachet percepito da Clooney i suddetti parlamentari hanno presentato un quesito in Commissione di Vigilanza Rai. Qui hanno inoltre fatto notare che se a pagare per promuovere il film fosse stata la casa di produzione del film stesso o la piattaforma dove è trasmesso (cioè Netflix), il programma avrebbe dovuto agire in un modo differente a ciò che invece si è visto. Insomma, secondo gli esponenti della Lega c’è un corto circuito a livello di spazi pubblicitari.

Nella fattispecie secondo le voci critiche anche se il talk di Fazio avesse incassato dei soldi da Netflix o dai produttori della pellicola The Midnight Sky per sponsorizzare l’opera, ciò avrebbe dovuto essere comunicato agli ascoltatori con “la dovuta chiarezza”.

Infine la nota del Carroccio ricorda che sarebbe alquanto paradossale che la Rai pubblicizzi dei lavori legati alla concorrenza diretta, ossia il colosso americano in streaming di film e serie tv. “Ricordiamo, infine, che il pluralismo deve essere sempre garantito, anche e soprattutto a Che tempo che fa”, conclude la nota.

Al momento Fazio non ha commentato la polemica in corso, preferendo rimanere in silenzio e non rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa. Quindi né confermando né smentendo la cifra relativa al cachet riservato a George Clooney. Se ne saprà qualcosa di più nelle prossime ore.

https://twitter.com/chetempochefa/status/1341095339563110401

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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