Domenico Modugno famiglia: Fabio Camilli è figlio legittimo
Ora è ufficiale: Fabio Camilli è il figlio di Domenico Modugno. Dopo diciotto anni di battaglie legali, la I sezione civile della Corte Suprema di Cassazione ha finalmente riconosciuto l’attore 57enne come figlio legittimo del grande cantante pugliese. La decisione è arrivata grazie alla prova del dna fatta sulla salma dell’artista. Fabio è nato nel 1962 dalla relazione clandestina tra Modugno e la coreografa Maurizia Calì. Camilli ha combattuto per lunghi ed estenuanti anni per far riconoscere la propria paternità: ora finalmente potrà usare il cognome del padre biologico e beneficiare degli stessi diritti degli altri figli legittimi .
Fabio Camilli: ora può chiamarsi Modugno dopo 18 anni
“Ho dovuto fare una battaglia per poter affermare chi era mio padre. È stato un viaggio faticoso ed estenuante”, ha dichiarato all’Ansa l’attore. Fabio ha poi ringraziato i suoi amici più cari e l’avvocato che l’ha sostenuto in questa lunga battaglia legale. “Il procedimento di riconoscimento di paternità della durata media di 4-5 anni si è trasformato per me in un percorso a ostacoli lungo 18 anni. Comunque ce l’ho fatta, è finita. Sono molte le persone che dovrò ringraziare per essermi state vicine in questi anni”, ha aggiunto Camilli che ora è legittimamente il quarto figlio di Domenico Modugno, scomparso nel 1994.
Fabio Camilli e la battaglia contro gli altri figli di Modugno
L’attore ha scoperto la verità sulle sue origini solo a metà degli anni Novanta, dopo la morte di Modugno e del padre adottivo, l’ingegnere Romano Camilli. Una volta appresa la realtà dei fatti dalla madre Maurizia, Fabio si è dato da fare per ottenere lo status di figlio legittimo del cantante. Per quasi venti anni Fabio ha combattuto contro gli altri figli di Modugno – Marcello, Marco e Massimo – che si sono sempre opposti alla richiesta dell’interprete.
Come cambia la vita di Fabio Camilli dopo la vittoria in tribunale
Ora che Fabio Camilli è stato riconosciuto a tutti gli effetti figlio legittimo di Domenico Modugno, all’attore spetteranno non solo tutti i diritti d’autore che ogni anno la Siae corrisponde agli altri figli di Modugno e alla vedova, ma anche quelli degli anni trascorsi da quando il cantante pugliese è morto.