Grave lutto per Emilio Fede. È deceduta nella sua casa di Napoli la moglie Diana De Feo. La giornalista, già senatrice della Repubblica, aveva 84 anni. A settembre, aveva subito un delicato intervento, e in questi mesi, si stava sottoponendo a una riabilitazione. Riabilitazione che non è riuscita, però, a portare a termine.
Al Corriere della Sera Emilio Fede ha spiegato che la donna ha lottato sino alla fine con un coraggio enorme. L’ex direttore del Tg 4 ha ammesso che la moglie è morta proprio mentre lui stava per raggiungerla, da Milano a Napoli, per festeggiare il suo 90esimo compleanno.
Emilio Fede e Diana De Feo erano sposati da 57 anni. Il primo incontro era avvenuto in Rai, complice il lavoro in comune. Hanno avuto due figlie – Sveva (che lavora come addetto stampa) e Simona (imprenditrice) – e cinque nipoti. Fede aveva deciso in questi giorni di intitolare alla moglie una fondazione. Emilio ha rivelato di aver destinato parte dei suoi avere ad aiutare le famiglie dei malati che non hanno di che vivere.
Il giornalista, da tempo lontano dal piccolo schermo, ha inoltre assicurato che dedicherà il resto della sua vita al ricordo di Diana, l’unica donna della sua vita.
Chi era la moglie di Emilio Fede
Classe 1937, Diana De Feo era nata a Torino da genitori napoletani. Il padre era Italo De Feo, anche lui giornalista, nonché storico, uomo politico, capo dell’ufficio Stampa del Comitato di Liberazione Nazionale e segretario di Palmiro Togliatti.
La De Feo, che fin da bambina aveva respirato giornalismo e politica, aveva cominciato in Rai nel 1976, collaborando alla rubrica Almanacco del giorno dopo del Tg1, del quale era poi diventata inviata speciale di arte e cultura. È stata anche collaboratrice di Cronache del lavoro e dell’economia.
Alle elezioni politiche del 2008 su invito di Silvio Berlusconi, amico di Emilio Fede, è stata candidata a Senato della Repubblica, nella Regione Campania, nelle liste del Popolo della Libertà, venendo così eletta senatrice della XVI legislatura.
Diana De Feo aveva raccontato così il primo incontro con il marito Emilio Fede:
“Dovevo occuparmi di un servizio sul soccorso alpino tra Italia, Francia e Svizzera. Non ne sapevo nulla e mi dissero che poteva aiutarmi un giovane giornalista della redazione di Torino. Lo chiamai e al telefono Emilio fu molto sgarbato: mi aveva scambiato per Liana Orfei e credeva che volessi parlare di circo. Dopo quella telefonata, ci incontrammo a Torino, passò in albergo a salutarmi. Quando mi vide, disse che non aveva più impegni per quella sera e che avremmo potuto parlare di montagna. Lui allora era un appassionato di scalate e grande amico di Walter Bonatti”