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FOTO FACEBOOK

DOMENICA LIVE BARBARA D’URSO ROSITA CELENTANO – I telespettatori che ieri hanno visto Domenica Live, sicuramente sapranno già ciò di cui vogliamo parlarvi in quest’articolo. Dopo aver discusso di cronaca e di attualità, intorno alle 17, Barbara D’Urso ha accolto in studio Rosita Celentano, nonchè sua amica del cuore e condomina. La chiacchierata tra le due all’inizio è sembrata un’intervista come le altre, con la conduttrice che ha cercato di snocciolare qualche aneddoto sulla vita della sua ospite. Ad un certo punto, la conversazione si è spostata sull’argomento più in voga di questi ultimi giorni: la questione sui diritti d’autore dell’inno interista “Pazza Inter“. La Celentano ci ha tenuto a precisare che per lei era stato doveroso fare questa richiesta alla società nerazzurra e ha così spiegato il problema: “Allora, detto così chiedere i soldi sembra brutto. Semplicemente io ho fatto un disco come editore, ci sono dentro tre autori che l’hanno scritto, i diritti delle canzoni vanno pagati. Io ho semplicemente chiesto che dal 2003 a oggi i diritti venissero regolati, perché gli autori chiamano me per averli anche loro“. Rosita è chiara nell’esporre il suo punto di vista se non fosse che dal nulla, parlando dell’inno e dell’Inter, fa il nome della Lucarelli.

ROSITA CELENTANO ATTACCA SELVAGGIA LUCARELLI – “Ci sono persone come la Lucarelli che campano sparlando degli altri. Ha avuto pure il coraggio di dire sui social network che io avevo chiesto 1 milione e mezzo di euro. Non è vero. Non è bello fomentare la gente all’odio, che è quello che si sta facendo. E’ la cosa scorretta in un mondo difficile, dove basta così che ci si odia”– ha precisato la Celentano, sferrando un attacco diretto alla blogger. E Barbara D’Urso? Come avrà regito a questo sfogo? Non so di chi tu stia parlando, non mi coinvolgere in polemiche, non voglio sapere niente”- ha concluso la conduttrice come sempre fa in occasioni del genere. Come potete ben immaginare, la risposta di Selvaggia non si è fatta attendere ed è arrivata puntuale e pungente come piace a noi: Chiedere i diritti vuol dire chiedere soldi, c’ha poco da fare comunicati stampa che confermano tutto, tra l’altro. Onestamente, avessi i diritti di una canzone (manco ‘sto capolavoro, aggiungo) che diventa l’inno della squadra del cuore della mia famiglia, che è cantata dai tifosi allo stadio, che celebra i gol e avessi i soldi che bastano a sfamare dieci generazioni, manco mi passerebbe per la testa di chiedere i diritti per mettere la mia canzoncina allo stadio”- ha spiegato la Lucarelli, sottolineando un’altra affermazione della figlia del Molleggiato- “L’unica cosa su cui però non transigo è il “campa sparlando degli altri”. Io campo scrivendo su un quotidiano, facendo tv e radio, mentre cresco un figlio. Sarebbe emozionante che la Celentano ci snocciolasse il suo curriculum in 47 anni di vita e ci narrasse la sua vita fatta di duro lavoro. Vorrei vedere se di cognome facesse Scognamiglio, quanto tempo avrebbe per portare a spasso i cani in carrozzina per le vie di Brera”.

SELVAGGIA LUCARELLI DIVORA D’URSO E CELENTANO SU FACEBOOK – Selvaggia non è soddisfatta e, in ultimo, divora anche Barbara D’Urso svelando alcuni retroscena del loro rapporto: “Riguardo la D’Urso che dichiara di non sapere chi sia io, il vero problema è che lei mi conosce molto bene anche fuori dal lavoro. Il negare di conoscermi la dice lunga sull’abitudine a essere cristallini nella vita. Io sono stata ai suoi compleanni, a casa sua a Capalbio, siamo state più volte a cena insieme (basta andare su google eh, mica serve la Cia). Ci siamo scritte molti messaggi anche una ventina di giorni fa per via di alcune questioni che non mi erano andate giù e in seguito alle quali io e lei non abbiamo più nulla da dirci. Io dico le cose come stanno. Senza faccine e senza tante balle. E non fingo di dissociarmi da nessuno, che non c’ho tempo per i teatrini“. E’ guerra aperta dunque tra le tre donne che ieri, in televisione o attraverso Facebook, non se le sono proprio mandate a dire!

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