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Andrea Piazzolla, ex factotum di Gina Lollobrigida, è stato protagonista di un’intervista a Domenica In. L’ospitata ha provocato un gran baccano sui social, con molti telespettatori che hanno criticato ferocemente l’impostazione data alla chiacchierata. Tanti anche coloro che hanno trovato fuori luogo la presenza del giovane che, come è noto, è stato vicinissimo alla diva negli ultimi anni della sua vita. Piazzolla, nel corso dell’intervista, ha anche lanciato siluri contro la magistratura, con Mara Venier che lo ha invitato a prendersi tutte le responsabilità delle sue esternazioni e ricordando che per aver parlato di alcune delle vicende della Lollobrigida lei stessa si è beccata in passato “una denuncia“.

Piazzolla ha esordito parlando del difficile rapporto tra Gina Lollobrigida e suo figlio Milko: “Purtroppo loro non devono avere avuto un rapporto facile. Milko non aveva la mamma tutta per lui, essendo Gina così famosa. Questo deve avergli causato problemi. Gina era una donna molto forte, dava il massimo e voleva il massimo. Non sono riusciti mai a ‘prendersi’, prima ancora che arrivassi io”

Piazzolla ha incontrato l’attrice per la prima volta nel 2009. Dal 2012 ha iniziato a frequentarla sempre più assiduamente. Nel 2013 è poi iniziato quello che Piazzolla definisce un “incubo”. Il giovane ha anche lanciato delle pesanti bordate alla magistratura:

“Nel 2013 l’incubo, la scoperta del matrimonio per procura con Rigau. Milko non si è mai chiarito con la madre e si è schierato con Rigau. Poi ci sono state una serie di cause, una follia. La cosa più grave è che c’è una parte della giustizia per bene, ma un’altra parte che fa acqua da tutte le parti. Come si può togliere a una persona che sta bene un avvocato? E come avvocato le è stato imposto il compagno dell’associata dello studio che difendeva Milko, Dimitri e Rigau, che a sua volta nomina come consulente lo stesso consulente di Rigau. Gina con tutte le forze ha provato a fare ricorsi, una sorta di lotta contro i mulini a vento. Chiese di cambiare l’amministratore di sostegno e il giudice al posto di darle retta ha messo una persona tra Gina e l’amministratore di sostegno. Sappiamo tutti i tempi della giustizia, ci vogliono mesi. Invece, cosa strana, quando chiedeva una cosa, il giorno dopo arrivava il decreto”.

Io già ho preso una denuncia, quindi tu ti prendi tutta la responsabilità di ciò che dici oggi”, ha sottolineato Mara Venier. Pronta la risposta di Piazzolla: “Assolutamente“. L’ex ‘factotum’ della diva ha poi ricordato gli ultimi giorni di vita della ‘Lollo’, commuovendosi a più riprese e piangendo.

Pioggia di critiche su Domenica In

Su Twitter si sono riversati parecchi telespettatori. Il social dei cinguettii si è riempito rapidamente di critiche indirizzate alla trasmissione. C’è chi ha sostenuto che invitare Piazzolla, che è oggi al centro di alcune vicende giudiziarie, non sia stata una scelta da servizio pubblico e chi ha accusato Domenica In di voler speculare in un momento di lutto. “Sono basita dalla sceneggiata napoletana in onda su Rai Uno”, ha tuonato una donna via social. “A #DomenicaIn su Rai 1 si celebra Gina Lollobrigida parlando dei problemi giudiziari tra il suo assistente ed i suoi parenti. La Rai, oggi”, un’altra bordata piovuta su Twitter.

Come mai questa difesa così forte mediaticamente della tv di Stato per questo tizio?“, si è chiesto un utente, riferendosi a Piazzolla. “Ma non era affranto? Sta solo lanciando siluri contro la magistratura…”, il graffio di un altro telespettatore.. Altri commenti a caldo: “Il più bel regalo per Gina Lollobrigida sarebbe stato ricordarla per ciò che è stata, non per il gossip e le vicende giudiziarie degli ultimi anni”; “Questo attacco al figlio e al nipote nei giorni di lutto è vergognoso”; “I processi si fanno nelle aule giudiziarie. La tv non è una succursale”; “Ancora a parlare di Gina? Basta, è uno scempio lasciate le questioni a chi di dovere e BASTA!”; “Una intervista schierata e palesemente senza alcun contraddittorio”; “Dove è finito il direttore di Rai ?”.

Sono seguiti parecchi altri ‘cinguettii’ infuocati. Ci sono poi stati utenti che hanno puntato il dito contro Mara Venier, arrivando persino a chiederne la cacciata dalla Rai.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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