Skip to main content

Doc – Nelle tue mani 3 torna dopo lo stop dovuto al Festival di Sanremo e lo fa con due episodi non proprio travolgenti. Dopo la puntata di giovedì 1 febbraio, c’era da aspettarsi che il ritmo narrativo rallentasse. D’altra parte, ci sono delle serie che scelgono di prendersi dei momenti per fermarsi e darsi lo slancio in vista degli episodi successivi. Doc – Nelle tue mani non è certo da meno. Ecco, quindi, un’analisi più approfondita degli episodi 9 e 10, andati in onda giovedì 15 febbraio.

Doc 3, episodio 9: poche emozioni, ma c’è un dettaglio importante

L’episodio 9 non regala grandi emozioni e i motivi sono principalmente due. Il primo è un Andrea Fanti spento e demotivato. Dopo la scoperta in chiusura della scorsa puntata su Diana Novelli, il primario di medicina interna non sembra più interessato a scoprire cosa c’è nel suo passato dimenticato. Il motivo è noto sin dalla scorsa puntata: le allucinazioni di Fanti sono in realtà un meccanismo di difesa per evitare che ricordi qualcosa di ben peggiore. La paura di scoperte dolorose, quindi, porta il medico ad avere il freno a mano tirato per tutto l’episodio. Alla fine, però, Fanti, grazie all’aiuto di Giulia, torna in sé e la storia portante di questa terza stagione può riprendere la sua narrazione.

Doc 3 Fanti

Credits: Rai

Il secondo motivo, invece, risiede in una maggiore concentrazione sulla trama verticale. Com’è noto, Doc – Nelle tue mani articola da sempre i suoi episodi ricorrendo a trame verticali (i casi di puntata, le storie dei pazienti che si esauriscono alla fine dell’episodio stesso) e a trame orizzontali (le storie di Fanti e compagni, che si sviluppano nell’arco di tutta la stagione). In un episodio povero di emozioni per quanto riguarda i protagonisti, a recitare un ruolo di primaria importanza sono quindi i pazienti ricoverati.

Nonostante questo, però, l’episodio regala qualche momento importante da sottolineare. Riccardo, ad esempio, si confronta con un caso che le ricorda Alba e le dinamiche che hanno portato alla sua morte (avvenuta, com’è noto, alla fine della seconda stagione). Il giovane medico sta facendo ancora i conti con il suo passato recente e l’impressione è che presto dovrà fronteggiarlo a viso aperto. Al momento, lo spazio dedicato a questo lato di Riccardo è ancora marginale, ma potrebbe presto prendersi la scena.

Episodio 10: Andrea torna ad indagare, la confessione di Agnese

L’episodio 10 vede Andrea riprendere la ricerca sul suo passato, aiutato da Giulia. Nel mentre, una delle trame verticali affronta l’importante tema dell’intelligenza artificiale. Dopo aver trattato il Covid, Doc – Nelle tue mani conferma di essere una serie attuale, offrendo il proprio punto di vista su una questione molto discussa ai giorni d’oggi. L’episodio regala anche un importante dettaglio su Martina, che rivela per quale motivo si trova nel reparto di medicina interna pur senza avere una laurea. A causa del Covid, in corsia sono finiti anche medici senza tirocinio. Per puro caso, tra coloro che hanno fronteggiato la pandemia c’è stata anche Martina, che una volta finita l’emergenza poteva fare la specializzazione.

Doc 3 dettaglio su Martina

Credits: Rai

Si torna quindi all’indagine di Fanti. Il medico scopre che, nel 2011, si era recato a New York per stare vicino ad Agnese, all’epoca malata, ma vi era rimasto meno del previsto, ritornando quindi a Milano e trasferendosi in albergo. Si arriva al colpo di scena che chiude l’episodio. Agnese svela che il motivo del ritorno anticipato di Andrea in Italia era stata la scoperta, da parte di quest’ultimo, della sua relazione con il professor Bramante. Una confessione, quella di Agnese, che sembra poggiare su basi poco solide. Il motivo è che sia lei che Bramante stesso stanno cercando di fermare Andrea, e la sua ricerca dei ricordi, a tutti i costi, per un motivo che sanno, al momento, solo loro due. Dare una “falsa” soluzione al primario, quindi, dovrebbe permettere di fermare quella sua ossessiva scoperta del passato, che a quanto pare sta mettendo in difficoltà Agnese e Bramante.

Doc – Nelle tue mani 3: cosa aspettarsi

Nei prossimi episodi, quindi, ci si aspetta che Fanti possa ritrovare la spinta necessaria per gettarsi nuovamente alla riscoperta di quei ricordi perduti. Alla fine della stagione mancano solo tre appuntamenti prime time ed è probabile che la serie possa riprendere a correre, svelando via via il destino dei suoi protagonisti. C’è da attendere giovedì 22 febbraio per capire come evolverà la storia di Doc – Nelle tue mani 3. Fino ad ora, gli spettatori sono stati abituati all’alternanza, settimana dopo settimana, di puntate “lente” a puntate più “veloci”. Tutto lascia pensare, specialmente dopo questi due episodi, che il medical drama stia preparando il terreno per nuovi, intriganti, colpi di scena.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.