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La terza stagione di Doc – Nelle tue mani ha avuto un inizio a dir poco dirompente. I primi due episodi hanno subito messo in chiaro una cosa: i ricordi di Fanti e gli eventi accaduti in quel lasso di tempo (dodici anni) dimenticato saranno la trama principale di questo nuovo ciclo di puntate. Gli episodi 3 e 4 provvedono a rallentare il ritmo narrativo e quindi, in apparenza, risultano meno interessanti dei due precedenti. Gli elementi messi in campo, tuttavia, sono fondamentali per provare a ipotizzare quale direzione possa intraprendere la trama della terza stagione del medical drama.

Andrea Fanti vuole ricordare: Giulia è con lui, Agnese no

Il terzo episodio vede Giulia Giordano (Matilde Gioli) desiderosa di provare a diventare primario in un altro ospedale. Il medico può contare sul supporto di Cecilia Tedeschi (Alice Arcuri), passata dall’essere antagonista nella seconda stagione di Doc – Nelle tue mani ad alleata nella terza. Appare sempre più chiaro come il suo ruolo, seppur marginale, sarà quello di mentore nei confronti di Giulia. L’ambizione di quest’ultima, però, si scontra con la ferma opposizione di Andrea Fanti (Luca Argentero): senza Giulia, il primario teme di non poter recuperare i suoi ricordi, che proprio ora stanno iniziando a riaffiorare.

L’episodio 3 provvede quindi a cementare quel desiderio/ossessione di Fanti di recuperare i ricordi che ha perso. Questo suo procedere frenetico verso un fin troppo ambizioso recupero completo della memoria, tuttavia, deve fare i conti con i sentimenti di chi gli sta intorno. A farglielo capire è Agnese Tiberi (Sara Lazzaro): quei dodici anni che nella mente di Andrea non ci sono più, lei li ha vissuti, attraversando numerose sofferenze che sarebbe bene non rievocare. Tra queste, c’è ovviamente quella legata alla morte di loro figlio Mattia.

Gli episodi 3 e 4 delineano uno schieramento ben preciso: da un lato c’è Giulia, che vuole aiutare Andrea a recuperare i ricordi. Dall’altro c’è Agnese, che invece sta già remando contro il primario perché ciò accada (si ricordi la bugia detta sul dottor Bramante alla fine degli scorsi due episodi). Si comprendono le motivazioni di entrambe: Giulia è ancora evidentemente attratta da Fanti e la perdita della memoria di lui le ha portato via quella relazione che avevano instaurato in precedenza. Agnese, come già detto, non vuole che si riaprano vecchie ferite.

Agnese sta nascondendo qualcosa e ciò è ormai fin troppo chiaro. C’entra qualcosa il professor Bramante (Diego Ribon), ma una love story tra i due si potrebbe facilmente escludere. Oltre ad essere un risvolto fin troppo scontato, stando a quanto visto fino ad ora, appare chiaro che gli sceneggiatori del medical drama stanno indirizzando gli spettatori verso un’idea che verrà smentita. Sul come ancora non ci sono sufficienti dettagli per poterlo ipotizzare. Cosa c’è di così oscuro nel passato di Andrea da portare Agnese a far sì che il medico non ricordi?

I nuovi specializzandi: Federico si mostra fragile, Martina intriga

Gli episodi 3 e 4 iniziano finalmente a far luce anche sui nuovi personaggi. Ampio spazio, soprattutto nel quarto episodio, allo specializzando Federico Lentini (Giacomo Giorgio), evidentemente non ancora in grado di confrontarsi con la dura e stressante vita da medico. A Federico mancano le basi per affrontare un mestiere come questo, ma in questi due episodi, dopo essersi confrontato con il timore di non potercela fare, ha anche trovato una maggiore determinazione ad andare avanti. Abbiamo visto ancora troppo poco su questo personaggio, ma questi primi episodi potrebbero aver gettato le basi per un interessante percorso di maturazione.

Doc 3, la storia di Giacomo Giorgio

Credits: Rai

Siamo ancora alla punta dell’iceberg anche per quanto riguarda Lin Wang (Elisa Wong) e Martina Carelli (Laura Cravedi). Su quest’ultima, è arrivata una clamorosa rivelazione alla fine del quarto episodio: ha lasciato medicina ad un esame dalla laurea. Non sono da escludere sorprese per quanto riguarda Riccardo (Pierpaolo Spollon): chi è l’uomo di cui si prende cura? Possibile che la morte di Alba (Silvia Mazzieri) sia già stata archiviata? L’impressione, stando a quanto visto fin qui, è che il passato potrebbe presto tornare a bussare alla porta del giovane medico, in questa stagione nelle vesti di tutor per i tre nuovi specializzandi.

I prossimi episodi: dai triangoli amorosi ai flashback

Iniziano a delinearsi anche i triangoli amorosi, da anni una costante nella fiction Rai. Appare molto probabile che un Andrea sempre più propenso a ricordare il passato possa essere conteso tra Giulia e Agnese, con entrambe che non hanno mai dimenticato quanto di bello hanno vissuto con il medico. Riccardo sembrerebbe orientato verso Martina, mentre Federico verso Lin. In questi ultimi casi, però, non è da escludere un possibile cambio delle carte in tavola. Passa un po’ sotto traccia, ma è pur sempre fondamentale, la love story tra Giulia e Damiano Cesconi (Marco Rossetti). Un personaggio, quest’ultimo, che potrebbe avere ancora qualche carta da giocare in questa terza stagione, dopo una seconda da protagonista.

Doc 3 i possibili triangoli amorosi

Credits: Rai

Alla luce dei quattro episodi fin qui andanti in onda, possiamo già delineare alcune ipotesi su cosa vedremo successivamente. Già nelle prossime puntate è lecito aspettarsi nuovi flashback sul passato di Fanti, come accaduto per le prime due. Una nuova accelerazione del ritmo narrativo, articolato su più linee temporali, che possa portare a svelare nuovi dettagli sull’evoluzione del rapporto tra Andrea e Agnese dopo la morte di Mattia. Spazio, probabilmente, al ricordo sopraggiunto al medico in chiusura della quarta puntata: nel letto di Fanti c’era una donna. Sembrerebbe trattarsi dell’ex collega incontrata dal primario in chiusura degli scorsi due episodi ed è probabile che ne sapremo di più con l’appuntamento di giovedì 25 gennaio.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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