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Raoul Bova travolto dallo scandalo. Uno scandalo dai contorni nebulosi che pian piano stanno lasciando spazio a confini più chiari. E quello che sta emergendo è una storia triste e inquietante. Non a caso è diventata anche materia di indagine per la procura di Roma che ipotizza reati gravi quali estorsione e ricettazione. Naturalmente l’intera vicenda sta anche ricadendo su Rocio Munoz Morales che, tramite il suo avvocato, ha reso noto di aver appreso della frequentazione dell’ormai ex compagno con la giovane Martina Ceretti dai media. Una batosta. A spiegare come sta l’attrice spagnola è stata una sua amica, la giornalista e conduttrice televisiva Francesca Barra.

“Sono molto amica di una donna che in questo momento sta soffrendo tantissimo a causa di una valanga che le è caduta addosso”. A scriverlo nelle proprie storie Instagram è Francesca Barra. L’amica in questione, seppur non viene mai menzionata esplicitamente, è Rocio Munoz Morales. La giornalista, dopo aver raccontato che l’attrice spagnola sta patendo parecchio umanamente per ciò che sta emergendo sul conto dell’ex, si è poi avventurata in una lunga riflessione sull’intero caso. Ha affermato che non si tratta solo di gossip, aggiungendo che “nessuno, a parte i protagonisti, nel rispetto dei loro figli, può raccontare la verità”. 

“La vita di coppia – ha continuato la Barra – è stretta come la cruna di un ago. Troppo stretta per due, figuriamoci per farci entrare tutti. Siccome vorrei che valesse per me, con coerenza mi astengo dal commento su altri”. La conduttrice ha aggiunto che, giornalisticamente, l’unica cosa rilevante sono i reati ipotizzati dalla procura. Barra, però, dimentica che il gossip e la cronaca rosa esistono da tempi immemori. E anche quelli sono una forma di giornalismo. Non c’è dubbio che certi limiti, anche in quella ‘branca’, non andrebbero oltrepassati. Ma è banale rimarcare che, quando un personaggio del calibro di Bova viene coinvolto in un simile scandalo sentimentale, il rumore inevitabilmente si fa assordante.

Intanto continuano a emergere particolari sempre più incredibili su come i messaggi vocali sono stati resi noti. A far esplodere la vicenda è stato Fabrizio Corona, diffondendo gli audio del divo nel podcast Falsissimo. A girarglieli è stato il giovane imprenditore Federico Monzino. Proprio Monzino, in un’intervista rilasciata a Repubblica, ha sostenuto di aver girato i messaggi a Corona con il consenso della sua amica Martina Ceretti, ossia la presunta amante di Bova. Per quale motivo?

Perché lei sperava di diventare famosa con un simile gossip. I due, però, negano di aver ricattato Bova. A quest’ultimo, prima che scoppiasse lo scandalo, sono arrivati dei messaggi da un numero anonimo. La richiesta è stata di pagare per evitare che venissero pubblicati i suoi audio. Lui ha rifiutato e si sa come è andata a finire. Gli inquirenti stanno cercando di risalire a chi ha ricattato l’attore.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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