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Chiara Ferragni, a livello imprenditoriale, è sempre più sola. I grandi brand che fino a prima dello scoppio dello scandalo Balocco la pagavano a peso d’oro l’hanno abbandonata. D’altra parte gli affari sono affari e puntare in questo momento su l’immagine ‘sbiadita’ come quella dell’influencer cremonese, che rischia anche di finire a processo per truffa aggravata, è naturalmente un qualcosa che nessuna azienda farebbe. Nelle scorse ore Selvaggia Lucarelli, colei che per prima a livello giornalistico ha scoperchiato il vaso di Pandora sul cortocircuito beneficenza-cachet, ha reso noto che anche Pantene e Perfetti hanno dato il benservito alla moglie di Fedez, chiedendo persino il ritiro dei prodotti con il suo marchio.

Perfetti ha chiesto il ritiro degli stock gomme Chiara Ferragni nei Carrefour mentre Pantene ha chiesto a profumerie e supermercati di eliminare i pannelli brandizzati Ferragni e di sostituirli con dei nuovi pannelli. Questo è ciò che ha reso noto Selvaggia Lucarelli, firma de Il Fatto Quotidiano. D’altra parte che l’influencer fosse stata accantonata dai marchi big lo si è compreso nei giorni scorsi guardando proprio i suoi post e le sue Stories Instagram.

Chiara Ferragni panteneNon è infatti passato inosservato che da quando è detonato il Balocco-gate, di colpo la Ferragni non ha più sponsorizzato alcunché, eccezion fatta per i suoi prodotti. Insomma, per ora, alla moglie di Fedez non resta altro da fare che puntare sulle sue linee. Gli altri brand se la sono filata a gambe levate. Troppo spinosi i casi che hanno travolto la star dei social. Le procure sono al lavoro e le indagini procedono. Come poc’anzi accennato c’è lo spettro dei processi. Cosa succede ora?

Gli investigatori continueranno a lavorare e dopo aver sviscerato i vari casi dovranno decidere se rinviare o meno a giudizio l’imprenditrice digitale. Laddove sia rinviata a giudizio inizierebbe un processo penale, la cosa peggiore che possa capitare in questo momento alla Ferragni. Uno, perché arriverebbe addirittura a rischiare il carcere, due perché i danni di immagine sarebbero ancor più devastanti di quelli che già sta affrontando. Tempi bui in casa Ferragnez.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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