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La sincerità disarmante di C’è posta per te ha fatto drizzare le antenne a più di un telespettatore che ha seguito la puntata in onda sabato 2 marzo 2024. Il fatto alquanto curioso notato da parecchi utenti è quello relativo alla storia di Maria e Tommaso, coppia sposata con due figli, uno dei quali è Agostino. Questo si è unito in matrimonio con Deborah, accogliendo una bimba. Da tempo Agostino ha tagliato i ponti con i genitori per una serie di questioni familiari controverse. A un certo punto del dibattitto, Agostino, che lavorava nella pasticceria del padre, ha accusato quest’ultimo e mamma Maria di averlo licenziato. Ed è qui che è scattato il patatrac.

Io sono stato licenziato”, ha attaccato Agostino. Maria De Filippi ha avuto un sussulto e si è rivolta ai genitori: “Ho capito male? Mi avete detto che lui se ne era andato dal lavoro”. La madre ha confermato: “Mai abbiamo licenziato nostro figlio, lui si è fatto la lettera di licenziamento”. Già qui è scattata la prima spia di allarme rosso. La questione stava scivolando verso un terreno ‘pericoloso’. “No, sono stato licenziato il 31 dicembre 2014”, ha ribadito Agostino. Qui è intervenuto il mite padre, Tommaso: “Se non gli facevo la lettera di licenziamento, lui perdeva la Nasp…”.

Eccola la frittata. Come è noto non è legale, nemmeno in ambito famigliare, farsi licenziare per prendere la disoccupazione. Ma si proceda. “Ma è impossibile che dei genitori licenzino un figlio”, ha attaccato nuovamente Agostino. Maria De Filippi stavolta non lucidissima, visto che ha di fatto caldeggiato la versione del ‘licenziamento di comodo’: “Lui sta dicendo che per avere l’indennità di disoccupazione, ti sei fatto fare la lettera di licenziamento”. Sui social sono piovute parecchie reazioni. Tanti coloro che hanno fatto dell’ironia e del sarcasmo. Dalla serie, meglio ridere che piangere. “Domani a questi arriva l’ispettorato del lavoro”, uno dei tanti commenti caustici.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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