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Maria De Filippi potrebbe tranquillamente fare la psicologa. La capacità di ascoltare le persone e di offrire consigli preziosi sono qualità che le riconoscono praticamente tutti. Una sfilza di personaggi noti, nel corso degli anni, hanno raccontato di quanto abbiano beneficiato dopo aver ricevuto suggerimenti dalla conduttrice pavese. Un conto, però, è il lato privato, un altro è quello televisivo. In un format come quello di C’è posta per te “Queen Mary” ha il ruolo inevitabile di paciere. Così, spesso, si ritrova a dover sostenere situazioni che, onestamente, sono insostenibili. Grazia Sambruna, affilata penna del Corriere della Sera, a proposito di ciò, ha criticato in parte il modus operandi della De Filippi, arrivando parlare di “buste sciagurate”.

Quello di Maria De Filippi è un “compito ingrato”, ha sostenuto Sambruna che ha poi parlato di alcune vicende a cui ha assistito il pubblico del fortunato people show di Canale Cinque durante la puntata in onda il 9 marzo. Visto che la trasmissione è impostata sempre verso la pacificazione delle faide familiari, “alla conduttrice tocca difendere di tutto, compreso l’indifendibile”, ha evidenziato sempre la firma del CorSera. E ancora: “Pure quando è chiaro che chiudere la busta sia l’unica risposta sana possibile, De Filippi prova a mitigare gli animi, mettendoci una buona parola”.

Spazio quindi all’esempio della vicenda di Erica che ha vissuto una stoia da incubo con l’ex Giovanni. Maria, appunto per il compito “ingrato” che le tocca e che lei stessa si è attribuita, ha tentato di convincere la donna ad aprire la busta. Per fortuna, viene da dire, Erica non ha mollato. Stesso schema con il racconto di Francesco, figlio di un padre che ha fatto le valigie anni fa per trasferirsi in Toscana con la nuova compagna conosciuta via social. L’uomo ha lasciato i figli in Sardegna senza passare gli alimenti. Francesco (pure qui viene da dire fortunatamente) ha liquidato il padre, chiudendo la busta.

“Eppure a De Filippi – ha scritto Sambruna – tocca comunque provare a forzare l’apertura della sciagurata busta. Perché? Con buona pace del format tv, le scelte di ognuno dei coinvolti qui avranno poi ripercussioni nella vita reale, conseguenze. Fare pace non è sempre la soluzione, anzi. Tante volte meglio perdersi, possibilmente per sempre”.

Da sottolineare inoltre che non è raro notare che, quando C’è posta per te va in onda, spesse volte capita che sui social alcuni utenti critichino i tentativi di Maria di trovare delle soluzioni pacifiche. In diversi frangenti infatti la conduttrice pavese è stata biasimata. E se le medesime storie dovesse valutarle privatamente, darebbe gli stessi consigli?

Naturalmente non c’è la controprova. Fuor di dubbio che la De Filippi sia una persona incline al dialogo. C’è però da scommettere che, innanzi a determinate vicende, se non dovesse esserci di mezzo la componente televisiva, probabilmente darebbe altri suggerimenti in alcune circostanze. Ma la tv, è noto, è soprattutto spettacolo. E quando c’è spettacolo, ci si deve ogni tanto ‘camuffare’ per svolgere “compiti ingrati”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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