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In questi giorni c’è forte scompiglio su ciò che sta accadendo tra Amadeus e la Rai. Ciò che all’inizio sembrava un semplice cambiamento in realtà ha dimostrato di essere qualcosa di molto più importante. Accuse di limitazione della libertà stanno avanzando contro la Rai in difesa del conduttore che pare, per questo motivo, abbia deciso di andarsene.

Nonostante già Roberto Sergio avesse smentito poco fa tutte questi voci, l’azienda ci ha tenuto a fare un comunicato stampa per negare categoricamente la possibilità di determinate pressioni.

Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà

Dunque la Rai ha chiarito di non aver messo alcuna pressione al conduttore e di non averlo costretto a fare determinate scelte, mosse da favoritismi politici. Si riferisce in particolar modo alle indiscrezioni circolate questa mattina. Si mormora infatti che, durante Sanremo 2024, al conduttore sia stata chiesto con insistenza di far entrare Povia nel cast, Hoara Borselli come co- conduttrice e Mogol come direttore artistico. Lo stesso Amadeus, durante il festival, aveva negato più volte, in sala stampa, di aver ricevuto pressioni e di aver avuto massima libertà.

Però ci si chiede come mai abbia deciso di andare via quando si parlava già dei suoi impegni in Rai da ottobre 2024. Inoltre nel comunicato non si chiarisce se davvero il conduttore se ne andrà o meno. Dunque c’è in atto un forte terremoto. Seppur non si voglia far credere che la politica in tutto ciò abbia un ruolo importante, i fatti lasciano intendere ben altro.

Le parole dell’ad Sergio

Sollecitato da Adn Kronos, l’ad Roberto Sergio ha commentato ciò che sta accadendo in Rai e ha sottolineato quanto la circolazione di tutte queste notizie false sia inaccettabile.

Ma l’incontro tra Amadeus e i vertici c’è stato, quindi una trattativa in atto pare che ci sia. Non solo, sembra che la discussione è molto lunga perché martedì 16 aprile, ci sarà un altro incontro.

Ciò si va ad aggiungere ad un’altra decisione presa. Ovvero è stato comunicato che la Rai “sarà megafono del governo” e dunque i membri potranno decidere quando e dove intervenire. Senza alcun limite di tempo e senza essere interrotti. Insomma tutto ciò sembra un de-ja-vù. Nonostante in Rai si sta impegnando per non passare male e non far credere che ci sia qualche pressione, se davvero Amadeus se ne dovesse andare, il servizio pubblico avrebbe un danno di immagine non indifferente.

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