Skip to main content

Bruce Willis soffre di demenza. È passato poco meno di un anno da quando la famiglia di Bruce Willis ha annunciato che la star si stava ritirando dalle scene a causa di una diagnosi di afasia. I familiari spiegarono che si tratta di una malattia che stava influenzando le sue capacità cognitive e che per questo si sarebbe preso una pausa dalla recitazione. All’epoca si era già parlato di come, in molti casi, questo disturbo possa essere causato da un problema degenerativo cerebrale grave come, per l’appunto, la demenza. Tuttavia, non si sapeva ancora se fosse realmente questa la causa del problema di Willis. Oggi giovedì 16 febbraio, a distanza di anno, la famiglia dell’attore ha svelato la diagnosi definitiva: demenza frontotemporale.

La famiglia di Willis, tra cui la moglie Emma Heming Willis, l’ex moglie Demi Moore e le sue figlie (Mabel ed Evelyn avute dalla prima moglie, Rumer, Scout e Tallulah dalla Moore), ha condiviso un post in cui ha dato un aggiornamento sullo stato di salute dell’attore. Ecco il comunicato:

La nostra famiglia vuole iniziare esprimendo la nostra più profonda gratitudine per l’incredibile effusione di amore, sostegno e meravigliose storie che abbiamo ricevuto tutti noi da quando abbiamo condiviso la diagnosi originale di Bruce. Proprio in questo spirito, volevamo offrirvi un aggiornamento sul nostro amato marito, padre e amico, poiché ora abbiamo una conoscenza più profonda di ciò che sta vivendo. Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce, nella primavera del 2022, le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale (nota come FTD). Sfortunatamente, le sfide con la comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce deve affrontare. Sebbene si tratti di una notizia dolorosa, è anche un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara.

Demi Moore e gli altri familiari del protagonista di “Die Hard” hanno poi spiegato meglio la condizione dell’uomo in una pagina ospitata sul sito dell’Associazione della Degenerazione Frototemporale. Così hanno spiegato nel messaggio:

L’FTD è una malattia crudele di cui molti di noi non hanno mai sentito parlare e che può colpire chiunque. Per le persone sotto i 60 anni, la FTD è la forma più comune di demenza e poiché ottenere la diagnosi può richiedere anni, la FTD è probabilmente molto più diffusa di quanto sappiamo. Oggi non ci sono cure per questa malattia, ma è una realtà che speriamo possa cambiare negli anni a venire. Con l’avanzare delle condizioni di Bruce, speriamo che l’attenzione dei media possa essere focalizzata sul far luce su questa malattia che necessita di molta più consapevolezza e ricerca. Bruce ha sempre creduto nell’uso della sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per aumentare la consapevolezza su questioni importanti, sia pubblicamente che privatamente. Sappiamo nei nostri cuori che, se potesse, vorrebbe rispondere a questa vicenda portando l’attenzione globale e un collegamento verso coloro che, come lui, stanno affrontando questa malattia debilitante, ma anche al modo in cui ha un impatto su così tante persone e le loro famiglie. La nostra è solo una delle tante famiglie che hanno una persona cara che soffre di FTD e incoraggiamo gli altri ad affrontarla a cercare la ricchezza di informazioni e supporto disponibili tramite l’AFTD (theaftd.org). E per quelli di voi che sono stati abbastanza fortunati da non avere alcuna esperienza personale con FTD, speriamo che vogliate dedicare del tempo per conoscerla e sostenere la missione di AFTD in ogni modo possibile.

La famiglia di Willis ha chiesto dunque sostegno per aiutare la ricerca che aiuta a sconfiggere questa rara malattia. Infine, hanno ringraziato tutto l’affetto e il supporto ricevuto negli ultimi mesi, anche a nome di Bruce:

Bruce ha sempre amato la vita e ha aiutato tutti quelli che conosce a fare lo stesso. Ha significato tantissimo per lui vedere quel senso di cura e attenzione tornare verso di lui e tutti noi. Siamo stati commossi dall’amore che avete condiviso per il nostro caro marito, padre e amico in questo momento difficile. La vostra continua compassione, comprensione e rispetto ci consentiranno di aiutare Bruce a vivere una vita più piena possibile.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Demi Moore (@demimoore)

Cos’è la demenza frontotemporale

La demenza frontotemporale è un termine generico che indica un gruppo di disturbi cerebrali che colpiscono principalmente il lobo frontale e temporale del cervello. Queste aree del cervello sono generalmente associate alla personalità, al comportamento e al linguaggio. Le demenze frontotemporali sono progressive, ma la velocità con la quale progrediscono verso la demenza generale varia. Solitamente, queste demenze colpiscono meno la memoria rispetto alla malattia di Alzheimer. Proprio come nel caso dell’Alzheimer e di altre forme di demenza, al momento non esistono cure per rallentare o fermare la progressione di questa malattia. La prognosi della malattia è purtroppo infausta a lungo termine, con una media di sopravvivenza dalla diagnosi, di circa 8-10 anni.

Luna De Massis

Sono cresciuta a pane e televisione ed ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in lavoro iniziando a scrivere di gossip e televisione per “Gossip e tv”. Amo la musica, di ogni genere, il cinema e la televisione in ogni sua forma: seguo serie tv su Netflix, talk su Rai 1 e reality show su Canale 5.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.