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Si tinge di polemica la prima serata di Rete 4. Non è la prima volta che, durante il programma È sempre Cartabianca, le polemiche sfociano in discussioni. Questa volta i protagonisti dell’alterco non sono altri che la padrona di casa Bianca Berlinguer e il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. 

Il tema della discussione è sempre lo stesso, trito e ritrito: l’infinita equiparazione tra antifascismo e anticomiunismo.

Io sono davvero e sinceramente onorato a parlare con voi di un tema che credo che interessi e appassioni 200 persone in Italia. Però la trasmissione vuole che ne se parli e io ne parlo.

Queste le prime, pungenti parole di Sallusti, visibilmente irritato per essere stato chiamato ad intervenire in ritardo rispetto alla scaletta. Il noto giornalista incalza la padrona di casa, chiedendo a lei e a Gad Lerner se si considerino anticomunisti.

L’atteggiamento di sfida di Sallusti indispettisce soprattutto il giornalista libanese naturalizzato italiano Lerner, che lo accusa di aver posto una domanda sgradevole nei confronti della conduttrice. La Berlinguer non ci sta e risponde a tono all’attacco di Sallusti. 

Lui fa sempre domande sgradevoli, anche quando mi chiama Enrica! Lui deve tirare in ballo sempre la mia storia personale ma io non mi sottraggo, caro Alessandro Sallusti, a domande che riguardano la mia storia personale, anche se lo trovo davvero molto sgradevole perché io sono qui come conduttrice.

La giornalista, figlia dell’ancora più noto Enrico Berlinguer, figura di spicco del partito comunista, sembra innervosirsi e, aumentando il tono della voce, tuona contro Sallusti. 

E comunque stai tranquillo che ti rispondo. La storia del Partito Comunista Italiano è molto diversa da quella del Partito Comunista Sovietico. Il Partito Comunista Italiano ha preso le distanze da quello sovietico molti, molti, molti anni fa, condannandolo esplicitamente, da dopo il 56 al 69, e l’ha fatto il suo segretario che era MIO PADRE.

Alessandro Sallusti non ci sta e tenta la replica, sostenendo che per l’Unione europea il nazifascismo è equiparabile al comunismo.

Prendo atto che tu non ti dissoci dal comunismo, ne hai facoltà 

Ma è la padrona di casa a voler dire l’ultima parola e non le manda certo a dire.

Dal Partito Comunista Italiano sicuramente non mi dissocio.

Questa è solo l’ultima delle discussioni tra i due giornalisti. Solo qualche mese fa, la Berlinguer aveva chiamato per sbaglio Sallusti con il nome di Andrea, anziché Alessandro. E il giornalista, in tutta risposta, l’aveva chiamata Enrica, quasi a voler sottolineare il legame con il padre, dando il via ad un piccato botta e risposta con la conduttrice. La Berlinguer non ha sicuramente un carattere accomodante e, da giornalista avvezza a questo tipo di polemiche, non le manda certo a dire.

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