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C’è chi, a cinquant’anni di distanza, ancora soffre per lo scioglimento della più grande boy band di tutti i tempi. Per molti (anche se la data è combattuta) è stato il 1970 l’anno in cui i Beatles decisdero di separare le loro strade, una volta e per tutte. Una rottura che avrebbe lasciato un enorme vuoto nella musica mondiale. E il bello è che ancora oggi se ne parla.

Paul McCartney, chitarrista, vocalist e autore di molti dei testi più belli del gruppo, è tornato sulla questione proprio nelle ultime ore, in occasione di un’intervista esclusiva a BBC Radio 4. Alla rete radiofonica britannica l’ex Beatles ha raccontato nel dettaglio i motivi dietro allo scioglimento della band, allontanando da sé le voci legate al suo coinvolgimento nella questione. Ecco una piccola anticipazione delle dichiarazioni inedite di McCartney:

Non sono io la persona che ha istigato la scissione. Eh no! Un giorno John entrò in una stanza e disse: “Lascio i Beatles”. È questo volere la fine della band o no? Il fatto è che John si stava rifacendo una vita con Yoko. John aveva sempre voluto in qualche modo liberarsi dalla società perché, sapete, è stato allevato da sua zia Mimi, che era piuttosto repressiva, quindi cercava sempre di liberarsi.

Ad un certo punto, anche se la decisione era ormai stata presa da diverso tempo, nessuno si permise di rivelare la notizia. Questa, almeno in un primo momento, fu la direttiva del nuovo manager della band, Allen Klein. Lo scioglimento dei Beatles, comunque, fu a lungo tempo il segreto di Pulcinella, visto e considerato che i loro fan avevano immediatamente capito che c’era qualcosa che stava bollendo in pentola:

Era strano perché sapevamo tutti i Beatles erano già finiti, ma non potevamo semplicemente andarcene. Ma alla fine ero stufo di nasconderlo.

La colpa, insomma, è per la gran parte da attribuire al peperino John Lennon. Quest’ultimo, come ricorderete, fu il primo membro del gruppo a volersi allontanare. Tutto cominciò alla fine degli anni sessanta, quando dopo aver conosciuto l’artista Yoko Ono iniziarono i primi dissapori con i colleghi. Fin da subito, Lennon iniziò un sodalizio con la donna non soltanto sentimentale ma anche artistico, che avrebbe poco a poco oscurato la sua immagine originaria di Beatle.

Quello che Paul McCartney ha raccontato nelle scorse ore a BBC, in ogni caso, non è la storia completa. Quelle che leggete qui sopra sono delle semplici anticipazioni di una chiacchierata molto più lunga che sarà trasmessa il prossimo 23 ottobre. Chi lo sa che il buon Paul non ci regali anche altre perle del dietro le quinte della band più famosa di tutti i tempi?

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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