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Alessandro Basciano, dopo l’arresto e la scarcerazione, continua a dichiararsi innocente e a sostenere che la relazione sentimentale vissuta con Sophie Codegoni era sì tossica sotto certi punti di vista, ma da ambo le parti. L’ultima intervista l’ha rilasciata nel programma radiofonico di Giuseppe Cruciani, ‘La Zanzara‘ (Radio24). Nel corso della chiacchierata con il giornalista romano, il deejay ha assicurato che non ha mai messo le mani addosso all’ex fidanzata. Anzi, secondo la sua versione, sarebbe accaduto il contrario: una volta sarebbe stato costretto a chiamare l’ambulanza dopo aver ricevuto una ferita alla testa procuratagli dall’ex tronista.

Basciano ritiene Sophie Codegoni una “persona instabile”

È una persona instabile. Se tu mi denunci e mi fai arrestare, poi mi chiami e dici ‘non ci sono taxi, vienimi a prendere’, per me è instabilità. Mi chiedi di fare Natale insieme, poi mi mandi in galera, per me è instabilità”. Così il deejay che ha aggiunto: “Non mi fa vedere mia figlia, per me è difficile”. Per chi si fosse perso le tappe della vicenda, ecco un rapido riassunto: pochi giorni fa il deejay è stato arrestato con l’accusa di stalking e portato a San Vittore. Nel carcere è rimasto poco meno di 48 ore perché, a seguito dell’interrogatorio di garanzia, è stato ritenuto non un pericolo per la Codegoni. Infatti è stato rilasciato senza braccialetti elettronici. Altrimenti detto, per il momento gli inquirenti non lo considerano una minaccia per l’ex compagna. Il caso, però, ha avuto pesanti conseguenze sulla sua vita professionale:

“Non ho più richieste, quello che era il mio calendario non c’è più e i locali si trovano in difficoltà per il danno d’immagine che ho subito. Sono stato considerato come uno che ha fatto un femminicidio.

Quando Basciano ha chiamato l’ambulanza per una ferita alla testa

A ‘La Zanzara’ Basciano è stato accompagnato dal suo avvocato che ha ricordato che il suo assistito “è accusato del 612 bis, stalking, e minacce. Due reati molto importanti in questo periodo storico”. Il deejay ha ripreso parola, spiegando che la sua fortuna è stata quella di salvare screenshot e altro materiale inerente all’ex compagna. Tali documenti, visionati dagli inquirenti, gli hanno permesso di uscire dal carcere. Quando Cruciani ha chiesto all’ospite se non abbia mai commesso violenze fisiche nei confronti della madre di sua figlia, Basciano ha negato in modo categorico, affermando che è invece stato lui, in un frangente, a dover chiamare i sanitari per un episodio:

“Violenze a Sophie? Assolutamente no. Lei era andata in una trasmissione televisiva a raccontare che l’avevo tradita e aveva aggiunto che in un’occasione, in una discussione che ebbi col mio manager, lei aveva preso uno schiaffo da me. Io non l’ho mai toccata con un dito. Non sono qui a raccontare le cose che mi ha fatto lei, che è una ragazza e se mi dà uno schiaffo non mi fa male. Mi ha fatto delle cose, però, gravi. Mi ha spaccato in testa il caricatore di un IQOS e ho dovuto chiamare l’ambulanza perché mi usciva il sangue da tutte le parti. Ma non vado in giro a raccontare queste cose. Ho il referto dell’intervento dell’ambulanza. L’anno scorso ha fatto partire una denuncia sostenendo che l’avessi fatta pedinare. Invece, era un paparazzo che la seguiva ed era stato il primo a beccarci di nuovo insieme”.

Basciano ha anche negato di aver pronunciato frasi minacciose indirizzate alla Codegoni. Dopo l’arresto, è emerso che nelle denunce contro il deejay quest’ultimo avrebbe indirizzato all’ex frasi agghiaccianti come “ti ammazzo come un cane” e “se non torni con me ti fracasso”. Basciano ha però sostenuto di non aver mai detto cose simili, sottolineando che è vero che l’ex compagna ha riferito ciò, ma che “non ci sono prove a sostegno”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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