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Per molti anni Anthony Hopkins ha avuto tanti sensi di colpa per aver svoltato come attore. Come riporta il Corriere, non si sentiva degno del successo avuto e, per questo, ha cominciato ad affogare i dispiaceri nell’alcol. Questo fino a quando non si è reso conto che si stava uccidendo da solo, facendo del male anche a tutti i suoi affetti. Esattamente 45 anni fa ha deciso di darci un taglio e, da quel momento, è riuscito a rimanere sempre sobrio.

L’83enne ha spiegato di aver avuto molti conflitti interiori e di sentirsi in colpa e, per certi versi, non meritevole della fortuna avuta. L’attore ha ammesso che è davvero difficile stare accanto agli ubriachi, ma, in quel periodo, la rabbia e l’irrequietezza hanno governato la sua vita: “Non ero a mio agio nella mia pelle. Non vorrei rivivere mai più quegli anni per via di tutte le persone che ho ferito”.

Nel 1975 è arrivato il momento di cambiare. Ha deciso di dire addio all’alcol e ha chiesto aiuto, rendendosi conto in quel momento di non essere solo. Erano tante le persone che erano nella sua stessa condizione: “Le mie paure hanno cominciato a dissolversi. Ho chiuso con l’alcol per sempre e non ho più avuto voglia di bere di nuovo”.

L’attore ha anche spiegato che, per chi ha problemi di alcol, questo non è sicuramente un periodo facile. La pressione, infatti, è tanta: “Quindi è normale che le persone cerchino un qualche sollievo a questa situazione, ma mi auguro che coloro che stanno facendo fatica a tenere duro riescano a chiedere aiuto”.

Hopkins, però, non ha dubbi. Da quando ha detto addio all’alcol, vive molto meglio. Già lo scorso dicembre, l’attore aveva condiviso un video su Twitter dove annunciava di essere sobrio da ben 45 anni. Ha preso questa decisione di uscire dal tunnel dell’alcol dopo essersi reso conto di andare verso il disastro. Stava arrivando a morire: “Ho ricevuto un messaggio, un pensierino che diceva: ‘Vuoi vivere o morire?’ E io ho risposto ‘Voglio vivere’”.

Una carriera leggendaria quella di Anthony Hopkins che ha raggiunto l’apice del successo nel 1991 con il ruolo di Hannibal Lecter nel film Il silenzio degli innocenti. Nello stesso anno, ha interpretato il ruolo di Abraham Van Helsing nel film Dracula di Bram Stoker. Nel 2001, poi, è tornato ad interpretare lo psichiatra cannibale nel film Hannibal.

Tra i ruoli più importanti anche quello di papa Benedetto XVI all’interno del film I due papi, diretto da Fernando Meirelles. Una performance che gli ha fatto avere lodi e complimenti dalla stampa mondiale.

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