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Nelle scorse ore, la produzione di Amici ha deciso di rispondere alle continue critiche che riceve da parte di Luca Jurman che, a detta loro, cerca “disperatamente di tornare come coach“. Non sono mancati i tanti commenti, tra chi si è schierato dall’uno e dall’altra parte. Tra questi, a dare man forte all’ex coach, Morgan, che conosce molto bene il programma.

Jurman da mesi pubblica video in cui critica o il talent o determinati cantanti passati di lì. Dalla maggior parte non ha ricevuto risposte, ma da altri sì, com’è successo per Lda. Il bersaglio principale dell’ex coach, infatti, sono gli ‘amiciani figli di’, come Angelina Mango, Lda o Holden.

La produzione ha quindi deciso di rispondere a tono all’ex coach, attraverso un comunicato stampa, chiedendo di terminare la polemica e spiegando bene qual è la situazione. Ma, in sua difesa, è arrivato Morgan che, già in passato, aveva avuto qualcosa da dire contro il programma.

Jurman innanzitutto ‘non infanga’ ma critica. Usare le parole correttamente è fondamentale se si vuole sostenere una tesi, altrimenti non può essere accolta in un dibattito. Personalmente trovo che la realtà sia diversa ovvero che Luca Jurman non è affatto mosso dalla ragione di cercare visibilità sia perché non è il tipo, non ne ha bisogno, sia perché a sostegno delle sue critiche ci sono sempre delle argomentazioni, condivisibili o meno, ma ci sono dei ragionamenti e dei fatti raccontati in un contesto di una visione molto distante, altra. Infatti la questione è che Jurman, così come altri esseri pensanti e del tutto competenti e costruttivi intellettuali contemporanei attivi e presenti nel dibattito culturale italiano, prende le distanze da un sistema che ha conosciuto e di cui smaschera l’inconsistenza, la cialtroneria. Quindi bisognerebbe entrare nel merito delle situazioni che denuncia e, se si è in grado, confutarle, ma questo si può fare solo se si ha una coscienza“.

Morgan quindi sostiene le idee di Jurman. Soprattutto perché anche lui ha lavorato per il programma e conosce determinate dinamiche e regole che, come ha più volte espresso, non condivide.

Il comunicato stampa della produzione

Il 4 gennaio la produttrice esecutiva Paola Di Gesu, ha deciso di rispondere a Jurman, rivelando retroscena inaspettati. Secondo quanto scritto, l’ex coach, che decise di andarsene dal talent quando al serale venne eliminata la sua ultima allieva, provò sin da allora a rientrare subito nel programma. Ma, a causa anche dei suoi comportamenti, non apprezzati dagli autori, la produzione decise di non farlo tornare.

Più volte, durante gli anni e fino a qualche mese fa, com’è scritto nel comunicato, Luca ha cercato di rientrare. Pare che si sia anche presentato agli studi per poter chiedere personalmente un colloquio per farsi riassumere, ma non è funzionato.

“Da più di un mese un ex coach di Amici, Luca Jurman, cerca disperatamente visibilità infangando come può un programma nel quale ha chiesto centinaia di volte di tornare. Ha telefonato decine e decine di volte, ha cercato in ogni modo di poter rientrare nel cast di Amici. È venuto di persona a Roma per proporsi e dimostrare quanto si fosse sbagliato andandosene”.

Il comunicato si chiude chiedendo a Luca di smetterla con “questa sterile polemica“, poiché “la pazienza è al limite“. La produzione avrebbe anche dei messaggi che per ora sta cercando di evitare di pubblicare ma, a questo punto, non esclude totalmente la possibilità di farlo.

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