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Sangiovanni, al secolo Giovanni Pietro Damian, si è confidato a Tv Sorrisi e Canzoni, raccontando un periodo buio della sua vita, quello dell’adolescenza. L’ex allievo di Amici di Maria De Filippi, oggi felice al fianco di Giulia Stabile – nel corso della chiacchierata con il magazine ha parlato anche di lei -, ha ripercorso alcune tappe dolorose del periodo scolastico, narrando di aver subito un trattamento per nulla tenero sia da parte dei suoi compagni di classe sia da parte dei suoi professori. Un fatto che lo ha gettato nell’ansia e nella paranoia.

A salvarlo la musica, quasi per caso: la luce in fondo al tunnel iniziò ad intravederla circa due anni fa, quando dopo aver passato una serata non proprio idilliaca con una ragazza non riuscì ad addormentarsi. Troppi pensieri, troppa ansia. Così si inventò una conversazione telefonica in cui immaginò di parlare con quella donna, quella della serata andata storta. Nacque il suo primo brano; ma la cosa più importante è che capì che la musica poteva essere il suo biglietto da visita per il mondo e poteva anche essere la sua valvola di ‘sfogo per buttare fuori ciò che lo attanagliava interiormente.

“Avevo grossi problemi di ansia e paranoia. Ho fatto psicoterapia e ho preso pure dei medicinali. Ma solo quando ho cominciato anche a scrivere le cose sono migliorate davvero”. Così Sangiovanni che aggiunge: “Hai presente quei film horror dove c’è un demone interiore che ti imbruttisce? Quando le mie parole finivano sulle note del telefono era come se, per un po’, me ne potessi liberare”.

Ma da dove provenivano quei sentimenti di malessere? Dove risiedeva l’origine del non stare in pace con il mondo e con la realtà che lo circondava? Nella scuola, ossia il luogo che dovrebbe proteggere e far crescere i giovani. Purtroppo non è sempre così e Sangiovanni lo sa bene, avendolo vissuto sulla sua pelle.

La scuola era diventata un inferno”, spiega, affermando che la mazzata non gli è stata data nel momento in cui veniva “bullizzato dai compagni”, bensì quando i professori gli dicevano: “Tu non combinerai mai niente nella vita”. Allora ‘Sangio’ si rifugiava nella sua cameretta, “senza amici, incompreso”.

Quell’inferno se lo è lasciato alle spalle pochi mesi fa. Certo prima ha dovuto attraversarlo, con fatica e tenacia, senza farsi spezzare. Ne è uscito più forte e consapevole. Poi è arrivata la partecipazione ad Amici, la tv, il successo musicale e anche l’amore. Al suo fianco c’è la dolce Giulia che, confida, gli ha dato una nuova prospettiva da cui guardare la realtà: “Mi aiuta tantissimo. A volte la guardo e le dico: ‘Ma come fai a vedere il mondo così?‘. Sto imparando, con qualche anno di ritardo, a essere il bambino che non sono mai stato”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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