Amanda Lear è stata operata al cuore ed è in ospedale. Lo ha rivelato lei stessa sui social, spiazzando anche chi la segue da tempo con affetto e chi la conosce. Non pochi utenti infatti nei commenti hanno scritto che non sapevano nulla. Tantissimi invece le hanno mostrato affetto e le hanno augurato di rimettersi del tutto il prima possibile. Facile immaginare quindi che Amanda Lear sia stata ricoverata nei giorni scorsi, ma dai toni usati nel post e dalla sua espressione serena e rilassata, almeno questo traspare dalla foto, potrebbe essersi trattato di un intervento programmato. Insomma, non un malore improvviso che ha costretto i medici a correre in sala operatoria.
Nella foto postata su Instagram Amanda è nel letto dell’ospedale, ha ancora i tubicini della flebo attaccati al braccio ma sorride. Il peggio insomma è passato, anzi lei sembra avere anche un leggero sollievo in viso. Non a caso ha ammesso nel messaggio su Instagram di essere felice di aver fatto questa operazione. Poi ha svelato che si è trattato di un intervento chirurgico al cuore e che tutto è andato bene: “Il mio cuore ora è riparato e amerà ancora di più i miei fan”.
Dunque i dottori potrebbero aver individuato un malfunzionamento nel cuore della Lear e di conseguenza le avrebbero consigliato un intervento. Tra i tanti commenti, arrivati in poco tempo, molti hanno espresso sollievo nel rivedere finalmente Amanda Lear su Instagram. Pare infatti che sia stata assente per un po’ dai social, ma oggi è chiaro anche il motivo.
Amanda Lear è stata operata al cuore in una clinica in Svizzera, a Zurigo per la precisione, visto che lei si è taggata lì. Non si sa quindi se l’attrice francese soffra di una malattia al cuore. Di recente è stata anche a Verissimo, ma anche nello studio di Silvia Toffanin non ha parlato di alcun problema di salute. Forse preferisce tenere il massimo riserbo sulla sua salute? Magari, come già ipotizzato, potrebbe non trattarsi di una malattia. L’importante è che il suo cuore dopo l’intervento abbia ripreso a funzionare come prima.