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Nelle scorse ore Alessia Marcuzzi ha comunicato che dopo 25 anni lascerà Mediaset. La notizia ha fatto molto rumore, anche perché l’addio si è consumato in modo doloroso, come lei stessa ha sottolineato nonostante abbia preferito usare toni concilianti e non d’arrembaggio nei confronti dell’azienda di Cologno Monzese. La ‘Pinella’ ha parlato di una tv in cui non si riconosceva più, di trasmissioni propostele non ritenute adeguate e di grandissima sofferenza nel prendere la decisione di abbandonare.

Alla luce di tutto questo, ci si domanda quali siano i dettagli non svelati che hanno portato la conduttrice romana a defilarsi. Altro quesito assai gettonato è: cosa farà adesso Alessia? Si proceda con ordine in una vicenda che ha diversi rivoli da sondare.

Alla Marcuzzi i vertici del Biscione hanno proposto di condurre la nuova edizione di Scherzi a Parte in tandem con Enrico Papi. Dagospia ha fatto sapere che Alessia ha detto no per via di attriti professionali con il collega risalenti ad anni passati. Uno show che avrebbe invece avuto il piacere di condurre sarebbe stato Temptation Island, che già l’aveva vista protagonista nelle scorse stagioni. Quest’anno però il reality dei sentimenti ha rinunciato alla doppia edizione e quella in onda attualmente è rimasta saldamente tra le mani a Filippo Bisciglia. La 48enne romana è quindi rimasta a bocca asciutta su tal versante.

C’è poi la questione Iene, altro show a cui la ‘Pinella’ ha legato la sua immagine negli anni: pare che l’ideatore del programma Davide Parenti voglia procedere con una rivoluzione e che abbia scelto di cambiare guida. Anche in questo caso sarebbe stata la Marcuzzi a restare con il cerino in mano. Ma c’è dell’altro: a Mediaset c’è in atto un tentativo di restyling profondo che inevitabilmente sta coinvolgendo alcuni personaggi big. Vedi Barbara d’Urso che vedrà ridimensionato il suo raggio d’azione nella prossima stagione. A ciò si aggiunge, come capita in ogni ‘famiglia’, che ci sono delle lotte sotterranee.

Restando in tema d’Urso, non è un mistero che la frangia rappresentata da Lucio Presta, che tra i suoi assistiti vede un pezzo da novanta come Paolo Bonolis, da anni auspica un cambio di rotta editoriale e di temi. Il bersaglio grosso è la tv di Barbara. Il super agente d’altra parte si è esposto più volte e senza freni in tal senso, attaccando la conduttrice campana frontalmente e non lesinando critiche a chi ha appoggiato in azienda i suoi talk.

Altro tema riguarda il GF Vip, in particolare la piega che ha preso il reality con Alfonso Signorini che ha impresso una poderosa mutazione di paradigmi: tantissimo gossip orbitante attorno allo show e un po’m meno attenzione per ciò che accade nella Casa. Una tv diversa da quella che ha sempre rappresentato Alessia, più contenuta e composta nei temi trattati.

Insomma, oltre alle questioni strettamente personali (meglio questo programma piuttosto che quello), si capisce in fretta che la decisione di lasciare Mediaset è stata partorita considerando una serie di fattori. Dopo 25 anni non si abbandona una realtà per un semplice no a uno show, questo è banale sottolinearlo. Evidentemente la decisione è maturata ragionando su una miriade di aspetti dall’alto tasso di complessità.

Si giunge quindi alla fatidica domanda: cosa farà la Marcuzzi adesso? Probabile che per diversi mesi starà alla larga dal piccolo schermo, prendendosi del tempo per riflettere e per godersi il suo privato. Certo non è esclusa qualche sua ‘incursione’ estemporanea in tv. La stessa cosa l’ha fatta la sua collega Caterina Balivo che si è presa una pausa, coltivando i suoi affetti e dei progetti sul web, ma non disdegnando apparizioni una tantum in Rai.

Da ricordare che la Marcuzzi è stata capace in questi anni di organizzarsi un percorso parallelo alla tv: su Instagram ha oltre 5 milioni di follower, ha un blog di consigli di moda e stile (La Pinella), un marchio di borse e accessori disegnati e prodotti da lei (Marks & Angels), una linea di prodotti di bellezza (Luce Beauty). Insomma, non si annoierà. Non è nemmeno detto che non possa arrivare una chiamata da piattaforme come Amazon, Netflix e Discovery+, sempre in cerca di volti popolari e riconoscibili per aumentare il proprio peso mediatico.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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