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alena seredova data termineAlena Seredova si racconta e svela la data del parto: “Non sono mai andata in ospedale”

Cresce il pancione di Alena Seredova. L’ex moglie di Gigi Buffon, oggi felice al fianco del manager Alessandro Nasi, ha di recente svelato a Crisalide Press la data termine prevista per il parto. Non solo: ha narrato anche altri dettagli della sua dolce attesa, vissuta nel pieno dell’emergenza Covid-19. Ad esempio che non si è mai recata in ospedale in questi mesi, affidandosi a un medico di fiducia visto privatamente a Milano. Alena, inoltre, ha dichiarato che sta cercando in tutti i modi di essere positiva, anche se le preoccupazioni non mancano, visto il delicato momento sociale e sanitario a livello nazionale.

Alena Seredova: “La data ufficiale del parto è il 2 giugno”

“La data ufficiale è il 2 giugno, ma dato che il mio secondogenito è nato in anticipo, mi hanno detto che anche lei potrebbe nascere prima. In più è una monella quindi è tutta storta… Io a partire da metà maggio sarò in allerta pronta ad andare in ospedale con la mia valigia”. Così la Seredova a Crisalide Press. Confidandosi al magazine, ha aggiunto: “Ho cercato di preoccuparmi il meno possibile.  Ovviamente non è una situazione idilliaca, avrei preferito essere più serena. Dopo  due mesi trascorsi in casa è difficile tenere alto lo spirito, anche se io sono una positiva di carattere”. Tuttavia ha sottolineato che la nascitura le dà “molta forza”, aiutandola a “combattere ogni giorno”. Dall’altro lato c’è la preoccupazione di doversi recare in ospedale (finora è riuscita a non andarci), un luogo che in questo periodo è a pericolo contagio.

Seredova: “Non sono mai andata in ospedale. Vedo privatamente il mio medico che si trova a Milano”

“Certo l’idea di dover andare in ospedale mi agita – ha spiegato – soprattutto perché lo ritengo un luogo meno sicuro in questo momento rispetto a casa mia, dove mi sento protetta. Si un po’ di ansia mi sta venendo, ma cerco di non pensarci”. A oggi Alena ha gestito quasi tutto da casa, eccetto incontri privati con il suo specialista di fiducia: “Non sono mai andata in ospedale. Vedo privatamente il mio medico che si trova a Milano, quindi ho dovuto spostarmi da Torino per fare le visite. Vado una volta al mese, ho ridotto al minimo indispensabile. Per fortuna mi sento bene, non ho problemi di pressione, solo un po’ di nausea all’inizio ma quello è normale”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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