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Alanis Morissette ha svelato di aver subito abusi sessuali subiti a 15 anni. La cantante è riuscita a renderlo noto soltanto oggi, complice l’uscita di Jagged, il documentario che ripercorre tutta la sua carriera. Un’anteprima dello stesso è arrivata dal Washington Post, che ha visto già il documentario e ha reso note alcune dichiarazioni della Morissette. Protagonista assoluta è la sua carriera, ma c’è stato modo di parlare anche di altro. Alanis, che è esplosa in Canada a soli 15 anni, ha ripercorso i primi anni come baby star e ha trovato il coraggio di raccontare cosa le è successo all’epoca.

La confessione è arrivata a sorpresa e sta facendo il giro del mondo in queste ore. Alanis Morissette ha denunciato abusi sessuali subiti da adolescente, quando la sua popolarità era appena esplosa. Trovandosi a parlare di questo argomento ha subito chiesto aiuto a chi era lì con lei, tra cui la regista, prima di iniziare. “Avrò bisogno di aiuto perché non ne parlo mai”, ha detto cominciando a raccontare.

Alanis Morissette ha raccontato che le ci sono voluti anni e anni di terapia per uscire da quell’incubo, ha dovuto mettere in gioco sé stessa anche per ammettere che ha messo in atto qualche tipo di meccanismo di vittimizzazione. Diceva a sé stessa che in realtà era consenziente, quindi non era un abuso, ma quando lo diceva c’era sempre qualcuno a ricordarle che a 15 anni non poteva esserlo. Poi ha capito che è stato uno stupro a tutti gli effetti per la legge. In Canada, infatti, l’età del consenso è di 16 anni.

Lei aveva chiesto aiuto ai tempi del fattaccio, ne ha parlato con alcune persone ma nessuno le ha dato ascolto. La cosa è caduta nel vuoto, ha spiegato. Alanis Morisette non ha fatto nomi, non ha parlato del colpevole. Se finora ha taciuto è per proteggere i suoi genitori e la sua famiglia, così come i suoi futuri compagni da questa brutta storia. Eppure, oggi assume tutto un altro sapore un suo discorso fatto lo scorso anno in una intervista al Sunday Times, quando disse che “quasi ogni donna nell’industria musicale è stata aggredita, molestata, violentata”.

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