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Tra i servizi presentati in questo nuovo appuntamento con “Wild Surviving“, abbiamo la storia di Danielle Ballenge, campionessa di triathlon e atleta dell’anno per ben 6 volte. Ha dovuto sostenere una prova durissima, restando intrappolata in un canyon, nel deserto di Moab (Utah). Accompagnata dal cane Taas, finisce per inoltrarsi in territori inesplorati, scivolando da una montagna e fratturandosi completamente il bacino. La giovane donna non può muoversi, è circondata dal nulla, e l’unica àncora di salvezza è rappresentata dallo splendido animale, che le è rimasto sempre vicino. Improvvisamente scende la notte, la temperatura si abbassa velocemente, e Danielle resta vittima dell’ipotermia e della disidratazione. Da un giorno e mezzo ormai, soffre di emorragia interna, rischiando di morire dissanguata, ma 51 ore dopo, ecco che l’incubo ha fine. Grazie a Taas, che va a cercare aiuto, il paramedico John Marshall e la sua squadra trovano Danielle. Diversi interminabili minuti sotto i ferri e mesi di riabilitazione, la rimettono infine in sesto, contro ogni previsione possibile. A seguire, abbiamo poi il tragico racconto di Jim Davidson, che ha per location il Monte Rainier (Washington), ad oltre 4.800 metri di quota. Lui e il migliore amico Mike decidono di scalarlo, non immaginando minimamente di essere inghiottiti da un crepaccio.

In fondo al dirupo ghiacciato, la riserva d’aria è minima, sembra che attendere la morte sia l’unica cosa da fare. Tra i due chi ha la peggio è Mike, che precipitato per 25 metri, morirà tra le braccia di Jim. Davidson è distrutto dal dolore, per la perdita del carissimo amico, ma intuisce che se non cercherà di risalire il burrone, farà la stessa fine di Mike. Dopo 5 faticose ore l’impresa riesce: Jim viene salvato da alcuni guardiaparco, mentre il corpo di Mike viene recuperato il giorno dopo la tragedia, per permettere così alla famiglia di dargli degna sepoltura. L’ultima storia coinvolgente è quella dei fidanzati dispersi ad alta quota, Brandon Day e Gina Allen. La loro terribile avventura è successa vicino a Palm Springs (California), precisamente presso il Monte San Jacinto. I due ragazzi avevano organizzato una rigenerante gita in montagna, unendosi ad altri clienti dell’albergo in cui risiedevano. L’appuntamento per il ritorno in hotel, era fissato alla stazione di una funivia poco distante dal famigerato monte, ma non riuscendo ad orientarsi in mezzo agli splendidi boschi californiani, finiscono per perdersi. Il pericolo imminente per la coppia è l’ipotermia, ma riescono sorprendentemente a superare la notte. La mattina dopo notano la tenda da campeggio di un certo John Donovan, sperando che l’uomo possa aiutarli a tornare a valle.

La contentezza però dura poco, perché scoprono che tutti gli oggetti che gli appartengono, sono lì da un anno esatto, e come se non bastasse, Brandon ne ritrova anche il corpo. I fidanzati sono disperati, pensano di non potercela fare, poi Gina avverte il rumore di un elicottero, e cerca di farsi sentire e vedere, ma è tutto inutile. Successivamente, Brandon ha un’idea: con uno dei fiammiferi di Donovan, pensa bene di provocare un grande incendio, sicuro che in quella maniera i soccorsi riusciranno a recuperarli, cosa che puntualmente accade poco dopo. Grazie agli effetti personali e forse allo spirito di John Donovan, i due fidanzati vengono salvati.

Al prossimo appuntamento, ore 21.30, Italia 1

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