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Il Pancio, intervista esclusiva a Gossip e Tv: storia di un barista webstar

Trent’anni compiuti da poco, un bar avviato ormai da qualche tempo, l’amore profondo per Serena e il bellissimo frutto della loro unione: la piccola Mia. Un simpatico sorriso che gli ha dato modo di farsi un nome sul web, grazie soprattutto alla sua spontaneità e all’ironia accentuata dal  marcatissimo accento che lo contraddistingue nel suo genere. Dalla Calabria con furore, il Pancio, giovane webstar ormai noto non solo nel Meridione ma in tutta la nostra penisola. Il Pancio, alle origini Andrea Panciroli, ha deciso di raccontare a Gossip e Tv il suo percorso nel web, come è riuscito in poco tempo a raggiungere quasi un milione di fan grazie a dei video diventati virali, il suo amore per la figlia, i suoi sogni nel cassetto e tanto altro ancora. Curiosi di scoprire qualcosa in più? Ecco l’intervista che ci ha rilasciato Andrea Panciroli.

Il Pancio, il meridionale con quasi un milione di fan al seguito

Come e quando Andrea Panciroli è diventato, sul web, il Pancio?
Ho un bar e spesso in sala mi mettevo a scherzare con gli amici, raccontando qualche barzelletta e aneddoto divertente. Proprio loro, i miei amici, mi hanno spronato a fare lo stesso sul web e così, come un gioco e nulla di più, è nato Il Pancio.

La tua pagina ha quasi raggiunto un milione di seguaci. Ti aspettavi un simile successo quando hai iniziato a fare i video?
No, assolutamente. Avere più fan di Renzi e Berlusconi messi insieme è una roba assurda.

I numeri di fan parlano chiaro: ti piace definirti una webstar, o ti senti più un distributore gratuito di risate?
No, io sono solo un barista: ho fatto il lavapiatti, il cameriere, fatiche che non sto qui a elencarti e tanto altro, davvero di tutto per poter aprire una mia attività, almeno la soddisfazione di dire che sono un barista lasciatemela. Il mio lavoro sul web è un po’ così, mi piace ma viene come viene, anche perché ho trent’anni e una bambina, il lavoro da mandare avanti, una compagna e le mie cose. Gran parte delle altre webstar sono più giovani di me, senza una famiglia sulle spalle, io devo tener conto delle mie priorità, anche se adoro sapere di far sorridere la gente.

I tuoi video sono tutti in calabrese. È mai capitato che qualche “polentone”, tuo seguace, ti abbia chiesto di tradurre alcuni termini?
Eh, capita molto spesso. Mi hanno chiesto il significato di parecchie parole, nonostante io cerchi di italianizzare il più possibile il contenuto dei miei video.

Come gestisci questa popolarità? E Serena, la tua compagna, è gelosa delle fan che ti girano intorno?
Io sinceramente mi vergogno ancora un po’. Quando mi chiedono una foto, per esempio, sono felice ma al tempo stesso molto imbarazzato perché non è nelle mie corde. Non che io sia timido nel privato, ma non sono una persona mondana: prima d’ora, che mi chiamano spesso per le serate, non sono mai stato un tipo da discoteca, sono più da birreria e una bella cerchia di amici. Questa popolarità Serena adesso la vive bene, prima era molto gelosa e andava a vedere ciascun “mi piace” di chi fosse poi, mano a mano che i “mi piace” sono aumentati, ci ha rinunciato.

Il Pancio, un dolce papà che sogna Zalone

Posti spesso foto di tua figlia, Mia. Che tipo di papà sei? Ti piacerebbe se un domani seguisse le tue orme sul web?
Diciamo che sono un “papà-mamma”. Prima di fare il barista mi sarebbe piaciuto diventare un allenatore di calcio o un insegnante, ma poi non ho finito gli studi alle scuole magistrali per iniziare a lavorare. Avere una bambina per chi, come me, ha la passione dell’insegnamento è davvero come vivere un sogno. Un futuro sul web per Mia? Guarda, l’importante è che non si droghi e che faccia una vita regolare, poi può fare tutto quello che vuole.

A telecamere spente sei come ti vediamo nei video?
Secondo la mia compagna no, sono peggio [ride, ndr].

In passato hai collaborato con molti volti noti sui social, come Sebastian Gazzarini o Matt e Bise. Con chi altro ti piacerebbe collaborare?
Quelli del web con cui ho collaborato finora sono quelli che mi piacciono di più, che sono andato a cercare personalmente e volutamente, come Edoardo Mecca o il grande Fabio. Mi piacerebbe tanto collaborare con iPantellas, Riccardo Dose, Federico Clapis e tanti altri, ma preferisco smetterla di sparare nomi per evitare di dimenticare qualcuno e fare una figuraccia. Se posso sognare in grande, comunque, mi piacerebbe realizzare qualcosa insieme alla mia fonte d’ispirazione: Checco Zalone. Chissà, forse è un po’ troppo mirare a lui, ma sarebbe grandioso.

Sogni un futuro sul piccolo e sul grande schermo, o hai altri progetti in cantiere?
Per quanto riguarda il grande schermo ho ricevuto delle proposte e ci ho pensato davvero, ma alle volte è difficile accettarle. Per quanto riguarda il mondo televisivo, ora come ora per un ragazzo alle prime armi non girano delle cifre che ti consentono di mangiare a fine mese, significherebbe dunque lasciare un posto di lavoro sicuro per un qualcosa che inizialmente non mi darebbe da vivere e che potrebbe durare davvero poco. Il bello del mondo del web è che dipende tutto esclusivamente da te, mentre il brutto della televisione è che devi adattarti ai suoi format e seguendo delle restrizioni che non farebbero uscire il vero Pancio: sul web sono come sono, senza maschere. Le persone che mi seguono sono la mia forza, cambiare la mia persona sarebbe una cosa un po’ improbabile e deludente per tutti loro. Quindi ad oggi ti dico che un futuro in TV mi sembra difficile, ma in fondo nella vita non bisogna mai dire mai.

Grazie a Il Pancio, da Gossip e Tv.

Martina Quaresima

Classe 1994. Da allenatrice di Pokémon ad astronauta non ho mai avuto le idee molto chiare sul mio futuro. Ora ho trovato la strada del giornalismo e ho intenzione di percorrerla fino alla meta.

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