Televisione
Massimo Giletti sbarca a La7: trattativa in corso e ultime news
Massimo Giletti a un passo da La7: stamattina il primo incontro in sede
Si sta decidendo in queste ore il futuro di Massimo Giletti e tutto fa pensare che lo vedremo a La7 per la prossima stagione televisiva. Infatti, come riporta Novella2000, il conduttore e volto noto della Rai (ancora per poco a quanto pare), questa mattina, lunedì 17 luglio, alle ore 10.00, è giunto nella sede di Urbano Cairo in corso Magenta 55 a Milano. L’incontro è durato fino alle ore 13.00. Il giornalista è riemerso con il sorriso sulle labbra dopo la riunione, segno che probabilmente l’accordo definitivo per il trasloco dal servizio pubblico a La7 è ormai imminente. Se dovesse andare in porto la trattativa e, pare che ormai ci siamo quasi, alla Rai non resterà che fare mea culpa.
Massimo Giletti a La7: L’Arena trasloca dalla Rai all’emittente di Urbano Cairo. E’ quasi fatta.
Dunque sembra proprio che ci siamo. Il giornalista e conduttore televisivo proprio in queste ore sta trattando con La7, che sembra pronta a offrigli lo spazio da lui tanto desiderato: un talk in formato L’Arena, dove proseguire le conduzioni di inchieste giornalistiche che gli hanno fruttato un gran successo di pubblico e che inspiegabilmente – qualche spiegazione in realtà c’è e parla di pressioni politiche e disguidi interni al servizio pubblico – non sono più rientrate nei programmi della Rai. Questione di linea editoriale si dice. Fatto sta che l’addio a Viale Mazzini pare ormai certo. Giletti andrebbe così ad aggiungersi ad altri big dell’informazione italiana. Tutti alla corte di Urbano Cairo.
La7 e i pezzi da novanta: Giletti assieme a Lilli Gruber, Giovanni Floris, Enrico Mentana, Giovanni Minoli e Corrado Formigli
Se tutto va come deve andare, La7 continuerebbe la sua campagna acquisti in casa della Rai, che quest’anno ha già visto Diego Bianchi, in arte zoro, trasferirsi alla corte di Urbano Cairo con Gazebo. Giletti inoltre andrebbe a rinfoltire una rosa di altri big dell’informazione. Parliamo di pezzi da novanta come lui: Lilli Gruber, Giovanni Floris, Enrico Mentana, Giovanni Minoli e Corrado Formigli. Insomma, la questione si fa davvero allettante per Massimo, che avrebbe carta bianca per continuare il lavoro che la Rai gli ha fatto interrompere.
