Musica
Tra le granite e le granate, la nuova canzone di Gabbani: il significato
Tra le granite e le granate, la nuova canzone di Francesco Gabbani: il significato e il testo
Tra le granite e le granate è la nuova canzone di Francesco Gabbani, il cantante di Occidentali’s Karma. Il brano fa parte del terzo album dell’artista: Magellano. Anche questa volta l’artista di Carrara ha tradotto in musica un pensiero ben preciso. Dunque pure il pezzo prettamente estivo – al di là del ritmo orecchiabile, il ritornello accattivante e il videoclip divertente – nasconde un significato più profondo. Quale? Il testo vuole raccontare chi rimane vittima delle ricerca del divertimento a tutti i costi e finisce per rovinarsi le vacanze. Insomma, solo se ascoltato distrattamente può sembrare un classico brano estivo.
Francesco Gabbani dopo Occidentali’s Karma: la nuova canzone è Tra le granite e le granate
Tra le granite e le granate rappresenta uno spaccato sarcastico sul come sia possibile affrontare in modo negativo anche cose positive, come può essere una vacanza. Nel testo Gabbani fotografa gli stereotipi di quelle persone che devono per forza divertirsi, tra creme solari e giochi d’acqua, mentre fuori continua la solita vita. È la vacanza, surrogato del viaggio reale, breve oasi di lentezza e pace, che ha la sola funzione di rendere sopportabile il lungo inverno. Lo schiavo contemporaneo si stende al sole, cosparge la pelle bianca e flaccida di creme solari, dimentica per un istante il mondo che sta fuori, la grigia quotidianità, la propria condizione umana.
Tra le granite e le granate testo della canzone di Francesco Gabbani
Oggi il paradiso costa la metà
lo dice il venditore di felicità
in fuga dall’inferno, finalmente in viaggio
la tua vacanza in un pacchetto omaggio
Foto di gruppo, sotto il monumento
turisti al campo di concentramento
e sulle spiagge arroventate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate
e-state, nananana
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
Macellerie sudate in coda nei musei
hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
mente sana e corpo fatiscente
antologia della vacanza intelligente
La tua vita al largo, da una vita intera
fischia il vento ed urla la bufera
fra le granite e le granate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate
e-state, nananana
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova
Davvero non andiamo mai
oltre le nostre scuole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova
Davvero non andiamo mai
oltre le nostre suole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento
Dietro le nostre spalle
un morso di felicità
davanti il tuo ritorno alla normalità
lavoro e feste comandate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
Di dove siete?
com’è che state?
ci state bene?
e-state
