C'è posta per te
Alessandra Amoroso a C’è posta per te scoppia a piangere mentre canta
Alessandra Amoroso a C’è posta per te scoppia a piangere mentre canta la canzone Avrò cura di tutto
Impossibile non emozionarsi a C’è posta per te. Lo sa bene Alessandra Amoroso che è scoppiata a piangere durante l’esibizione del nuovo singolo Avrò cura di tutto. Ancora travolta dalla storia della Zia Pupetta e dei suoi cinque nipoti, la cantante lanciata da Amici si è fermata per alcuni momenti durante l’esibizione. Da grande artista qual è ha poi ripreso subito, portando a termine la sua toccante interpretazione. Con la sua grande umanità e sensibilità, Sandrina ha incantato il pubblico. “Questa storia mi ha fatto capire ancora di più quanto sia importante il legame con la famiglia” ha confidato Alessandra, da sempre molto legata alle sue origini pugliesi.
C’è posta per te, la storia di zia Pupetta: Alessandra Amoroso ospite
L’Amoroso è stata la protagonista – o forse è meglio dire il regalo – di zia Pupetta. Quest’ultima è una signora napoletana che ha perso la sorella, con la quale ha sempre avuto un rapporto molto profondo e sincero. I cinque nipoti, figli della defunta, hanno voluto ringraziare pubblicamente la donna invitandola nel programma di Maria De Filippi. E tra tante sorprese c’era pure Alessandra, definita “una principessa dagli occhi smeraldo e dalla voce soave”. L’amica di Emma Marrone è rimasta molto colpita da questa vicenda e nel corso del racconto non ha potuto fare a meno di versare calde e sincere lacrime.
Alessandra Amoroso a C’è posta per te con Avrò cura di tutto
L’ospitata a C’è posta per te è stata occasione per presentare il nuovo singolo estratto dall’album di successo Vivere a colori: Avrò cura di tutto.
Il testo della nuova canzone dell’Amoroso:
Troppa gente in giro che si prende in giro
Troppe mani in mano, troppo amore invano
Troppa delusione fatta un’eccezione per te
Troppi disfattisti, troppi gli arrivisti
Troppi nervi a pezzi per tenerli saldi
Troppi colpi bassi,
Troppi “cambieresti mai per me?”
Per chi non guarda mai oltre il margine,
per chi disegna la catastrofe,
perché la vita è un po da vincere
e proteggimi.
Ricorda sempre che nel disordine
Che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Non ho imparato niente se sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto
Povera coscienza
Povera pazienza
Messi a dura prova dalla tua arroganza
Che ci ha reso inerti
Spesso troppo incerti o spesso tristi.
Cura l’amarezza, culla la bellezza
E una grande porta da lasciare aperta
Lascia fuori il resto
Lascia pure fuori il mondo contro
Per chi non guarda mai oltre il margine
Per chi disegna la catostrofe
Perche la vita è un po da vincere
Tu difendimi.
Ricorda sempre che nel disordine
Che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto.
Non ho imparato niente se sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto.
Tu ricorda ricorda che esiste l’abitudine
solo per sorprenderci e la paura solo per renderci più liberi
Che brucia la ferita si ma solo per difenderci
Ricordati sempre
Ricorda ricorda
Che nel disordine che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Che nel disordine che tutto sembra distrutto
Il mare calmo io e te
Avrò cura di tutto
Non ho imparato niente se sei stato il principio di tutto
E asciuga quelle lacrime
Io avrò cura di tutto
Avrò cura di tutto
Avrò cura di tutto.
