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fabrizio frizzi e pupoPupo protegge il ricordo di Fabrizio Frizzi: a Mattino 5 la verità sull’ipocrisia di alcune persone

In questi giorni di lutto, sono davvero tante le persone che hanno puntato il dito contro Pupo. Il noto cantautore è finito al centro dell’attenzione a causa di un particolare tweet apparso sul suo profilo social. L’uomo aveva infatti mostrato il suo dissenso contro alcuni ‘ipocriti’ che piangevano la morte di Fabrizio Frizzi. In tanti hanno pensato che una polemica simile poteva essere risparmiata, soprattutto perché lo stesso buon conduttore non avrebbe voluto una cosa simile. In ogni caso, dopo tanto parlare, Enzo Ghinazzi ha cercato di motivare le sue parole e spiegare cosa voleva dire con quelle precise e dure parole.

Mattino 5, Pupo parla della morte di Fabrizio Frizzi: tanta ipocrisia? La verità

Pupo non vuole fare nomi e non vuole parlare più del dovuto, il suo tweet è stato dettato soltanto da un senso di protezione nei confronti del suo grande amico. In collegamento telefonico con Federica Panicucci a Mattino 5, il cantautore ha cerca di spiegare il significato delle sue parole. Quello che è stato raccontato dall’uomo non ha fatto altro che confermare la gentilezza, l’educazione e la riservatezza di Fabrizio Frizzi. “Tutto questo tono di incensamento non corrisponde a verità. Questo è fastidio, l’ipocrisia. Lo sanno benissimo i destinatari delle mie osservazioni. Fabrizio faceva tutto per la gente, Fabrizio amava il suo popolo. Ma i rapporti che Fabrizio aveva con gli addetti ai lavori non erano genuini. Lo hanno umiliato, lo hanno in qualche modo fatto soffrire. Lui non ce la faceva, era talmente perbene che non riusciva a mandare al diavolo qualcuno che se lo meritava.”

Fabrizio Frizzi, parla Pupo: la verità a Mattino 5

Pupo crede che molte persone che hanno dimostrato di stare male per la scomparsa di Frizzi siano le stesse che in passato lo hanno sottovaluto. A Mattino 5, Enzo spiega: “Fabrizio era uno che ambiva a condurre Sanremo e non gliel’hanno mai proposto perché gli interlocutori non lo ritenevano all’altezza. Mi riferisco a Fabrizio che amava la Rai, ma aveva problemi ogni volta che c’erano certi cambiamenti. Perché essendo una brava persona aveva problemi a relazionarsi.” In tutto ciò, Ghinazzi ha preferito non presenziare ai funerali del suo amico. “Non sono andato al funerale perché voglio andarlo a trovare con calma da solo.”

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