Skip to main content

Paola Cortellesi vittima di bullismoPaola Cortellesi in un’intervista parla della sua adolescenza: le scuole medie e gli atti di bullismo

In una lunga intervista a Vanity Fair Paola Cortellesi racconta degli episodi di bullismo che l’avrebbero segnata molto durante l’adolescenza. A scuola per Paola non è sempre stato facile. Le capitava spesso di sentirsi a disagio e inappropriata e, di questa sua debolezza, i suoi coetanei, allora, sarebbero finiti con l’approfittarsene sempre di più. La sua famiglia però in questo le è stata molto vicina, specie i suoi fratelli che da, questo brutto momento, l’hanno aiutata ad uscirsene. La Cortellesi, alla fine, da tutto questo ne è uscita più forte, ma riconosce di essere stata molto fortunata. Oggi, purtroppo, non tutti gli adolescenti vittime di bullismo riescono sempre a farcela.

Paola Cortellesi si racconta: “Erano sempre pronti a dirmi che ero sbagliata”

Lei a scuola voleva solo vivere tranquillamente la sua vita da adolescente ma a penderla di mira, alle medie, erano i suoi stessi compagni di classe. “Erano sempre pronti a dirmi che ero sbagliata, perché così mi sentivo” dice Paola. “A ricreazione” aggiunge poi la stessa “Ci scappava il dispetto, lo spintone, lo schiaffo”.  Momenti che l’attrice ricorda ancora oggi perfettamente e che, sicuramente, allora non l’hanno fatta stare bene per niente. La Cortellesi afferma inoltre nell’intervista che lei sa bene cosa voglia dire sentirsi isolati: “Da un lato ne soffri” poi però spiega la stessa “Scatta l’orgoglio di aver saputo imparare a difendersi”. 

Paola Cortellesi nelle sale con un nuovo film insieme ad Antonio Albanese

Dal 28 dicembre Paola Cortellesi sarà al cinema insieme al collega Antonio Albanese. Il progetto che li unisce è “Come un gatto in tangenziale” una nuova commedia italiana, diretta da Riccardo Milani. Paola vestirà i panni di Monica, ex cassiera di supermercato che vive nell’estrema periferia di Roma. Il film punterà tutto sullo scontro, sociale, economico e culturale di due mondi: quello travagliato dei quartieri periferici e quello intellettuale dei salotti romani (rappresentato quest’ultimo dal personaggio di Albanese). Un film da vedere durante le feste, insieme ad amici e parenti.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.