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Michelle Hunziker, il racconto shock: i danni della setta in un libro

Per la prima volta, Michelle Hunziker racconta di un momento shock vissuto nella sua vita quando era ancora molto giovane. La bellissima e biondissima conduttrice rivela i dettagli dei suoi cinque anni vissuti come ‘prigioniera’ di una setta in un libro dedicato al suo agente, Franchino Tuzio, venuto a mancare proprio alcuni giorni fa. La showgirl lascia tutti senza parole, nel raccontare il momento in cui ha deciso di recarsi da una donna di nome Clelia, consigliatale proprio dal suo manager. Era un periodo di forte stress, la mattina si alzava e vedeva innumerevoli capelli sul suo cuscino. Quando si è resa conto di non poter gestire più quella situazione, ha chiesto aiuto a Franchino. L’uomo le ha dato i contatti di Clelia e di lì a poco è divenuta vittima di una pericolosissima setta da cui non sapeva se ne sarebbe uscita viva.

Michelle Hunziker, il suo dramma in un libro: prigioniera di una setta

Michelle ha cominciato a frequentare questa donna e dopo pochi giorni, i suoi capelli non cadevano più. Entrata ormai in confidenza con questa persona, la Hunziker sente il bisogno di confidarle anche altri problemi della sua vita privata. La conduttrice racconta del rapporto con il padre rotto quando aveva solo 15 anni e grazie ai consigli della donna è riuscita anche a recuperare i contatti con il suo caro. “Mi ha fregato così, restituendomi l’amore di mio papà. […] La setta filtrava le chiamate: mia mamma veniva sempre respinta. […] Non avevo vere capacità: ero la pedina di un disegno superiore per diffondere il bene.”

Michelle Hunziker si racconta: come è uscita dalla setta

Nel 2006, Michelle Hunziker è riuscita a liberarsi di quella pigrone ed è tornata a vivere, pian piano, la sua vita reale. “Uscita dalla setta ho trovato una guida spirituale, frate Elia, che mi ha permesso di incontrare padre Amorth: mi ha rassicurata e poi mi ha benedetto. Ho ripreso a mangiare carne solo in attesa di Sole. Prima sentivo odore di cadavere. Oggi non ho rancori, ho scoperto la fragilità della setta, tutto il progetto che si è dissolto sotto ai miei occhi.”

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