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Christian e il suo ultimo tatuaggio: gli occhi

Un servizio decisamente raccapricciante, quello che ieri sera è stato trasmesso da Lucignolo, dove il conduttore Enrico Ruggeri intervista Chistian un ragazzo che si è tatuato gli occhi. L’incontro con il giovane mette subito un certo timore, ma Christian invece appare sereno e per niente pentito della sua scelta. “I tatuaggi sono una filosofia di vita” , afferma il giovane.  Christian ha iniziato a tatuarsi con lo scopo di distinguersi dagli altri; il corpo visto come un’opera d’arte senza i quali, non riuscirebbe più a riconoscersi. Nell’intervista, il ragazzo afferma che i tatuaggi gli sono sempre piaciuti, sin da piccolo e che oltre al fattore “estetico” vi è anche un piacere personale. Christian è in gran parte del corpo tatuato, testa e anche il pizzetto, su cui Enrico Ruggeri sdrammatizza, affermando che “questa cosa lo intriga molto”. Ma il giovane, molto seriamente sostiene la sua scelta di vita e afferma che senza i suoi tatuaggi non riuscirebbe a vedersi, non sarebbe più se stesso. E come dire, che per Christian (ma anche per tantissimi altri giovani), tatuarsi è un modo per esprimere la propria personalità, senza i quali si sentirebbe “spogliato”.

La reazione della famiglia

Durante l’intervista, Christian ammette che la sua famiglia non è molto contenta di questa sua “scelta” così estrema, soprattutto sua madre, nonostante il fatto che anche lei ha dei tatuaggi. Certamente “tatuarsi gli occhi” è davvero un gesto estremo. Il ragazzo racconta, con una naturalezza impressionante, la sua decisione di tatuarsi le “pupille” ed  il fatto di non aver avuto nessun timore in quanto afferma di essersi “documentato” sulle eventuali conseguenze, su come sarebbe avvenuto il tatuaggio e sui rischi legati a ciò. Ruggeri chiede a Christian come avviene il contatto con gli altri e se avere tutti questi tatuaggi lo aiuta o meno nell’approccio con l’altro sesso. Il giovane, sorridendo afferma di suscitare la curiosità delle persone (soprattutto le ragazze) e quindi di essere facilitato nell’approcciarsi con loro.

Il coraggio delle scelte “estreme”

Il tatuaggio agli occhi fatto da Christian è stato realizzato da un australiano, “uno dei migliori in questo campo”, dice il giovane.  Sul coraggio e sull’estremità dell’atto invece non possiamo esprimerci in merito, in quanto il tatuaggio, su qualunque parte del corpo viene creato,  resta sempre una forma d’arte che mette in luce il carattere e la  personalità di chi lo esibisce. E da “vecchi”? Cristian è tranquillo anche su questo: “gli anziani di domani saranno in gran parte tatuati”.

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