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gli-aristogatti-10-curiosità-sul-cartone-di-walt-disneyGli Aristogatti, il classico Disney del 1970 in onda su Rai Due

Gli Aristogatti è uno dei classici Disney più amati da grandi e piccini. I protagonisti sono un gruppo di gatti, aristocratici e randagi, che hanno fatto innamorare tutti con la loro storia e per il fatto di avere caratteristiche decisamente umane: parlano, discutono, suonano strumenti, ballano e cantano, forse meglio di noi uomini. Il tutto sullo sfondo di una bellissima Parigi dei primi anni del 1900. Come tutti i cartoni Disney, anche Gli Aristogatti -ventesimo tra i classici- nasconde aneddoti e storie che non tutti conoscono, legate ai personaggi del lungometraggio, alla colonna sonora e a Walt Disney.

Gli Aristogatti: curiosità sul cartone Disney

1. Il gatto romano nominato “er mejo der Colosseo“, Romeo, è in realtà irlandese ed il suo vero nome è Thomas O’Malley.

2. Nella versione italiana, i gattini hanno nomi differenti: per gli americani Matisse è Toulouse, Minou è Marie, Bizet è Berlioz. Tutti nomi che fanno riferimento a personaggi famosi: Henri Matisse, Henri de Toulouse-Lautrec, Maria Antonietta di Francia, Georges Bizet e Hector Berlioz.

3. Il gruppo di Scat Scat è composto da gatti di provenienza diversa: il jazzista Scat Scat è la caricatura di Armstrong, mentre il gatto inglese che suona la chitarra rappresenta John Lennon.

4. I cani Napoleone e Lafayette hanno, ovviamente, richiami storici: il primo è Bonaparte, imperatore francese, il secondo Gilbert du Motier de La Fayette, nobile francese che partecipò alla rivoluzione amerciana.

5. La famosa canzone “Tutti quanti vogliono fare il jazz“, tradotta letteralmente sarebbe “Tutti quanti vogliono essere un gatto” in quanto si gioca sulla parola “cat” che nel jazz significa “appassionato di jazz“.

6. A comporre la colonna sonora è stato George Bruns, come per altri cartoni. Gli Aristogatti, però, è stato l’unico per il quale non ha vinto nessun Oscar.

7. Nella versione Blu Ray è stata inserita una canzone dal titolo “She never felt alone” dedicata a Madame, che però venne cancellata e sostituita da un dialogo di Duchessa.

Gli Aristogatti: altre curiosità sul classico Disney

8. Gli Aristogatti ha incassato ben 14 volte ciò che è costato produrlo: i 4 milioni iniziali, infatti, sono cresciuti e diventati 55,7.

9. Questo cartone è stato l’ultimo progetto cinematografico approvato da Walt Disney ed il primo prodotto dopo la sua morte, avvenuta nel 1966.

10. La Disney aveva pensato ad un sequel per Gli Aristogatti, ma quando John Lasseter diventò nuovo responsabile creativo proibì la produzione di sequel dei classici.

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