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fabrizio moro a sanremo 2018Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in gara al 68° Festival di SanremoNessuna squalifica per i due cantanti Big? Gli sviluppi nella conferenza stampa di mercoledì 7 febbraio.

Ermal Meta e Fabrizio Moro a Sanremo 2018, “la canzone è nuova”

“Il brano ha i requisiti di canzone nuova. Quindi rimane in gara”, dichiara il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo. E aggiunge: “Non c’è nessuno scoop. L’autore aveva dichiarato fin da subito la rielaborazione di un suo brano. E il regolamento prevede che una citazione o un’autocitazione, come in questo caso, possa occupare fino ad un terzo del brano in gara. Quindi il brano ha tutte le carte in regola”.

Quanto al link del brano somigliante (presentato a Sanremo Giovani del 2016) sparito dal sito della Rai proprio lunedì, Fasulo spiega: “Il link non c’è più perché era già stata chiesta la cancellazione”.

Dopo i rilievi emersi nel corso della conferenza stampa Fasulo precisa che “in base agli elementi emersi, saranno fatte con l’ufficio legale della Rai ulteriori valutazioni”.

Sull’argomento interviene Claudio Baglioni: “Da quello che ho capito non si tratta di plagio ma di un’autocitazione di una parte di un brano dello stesso autore. Per ora non ho sentito né Ermal né Fabrizio”.

Ermal Meta e Fabrizio Moro erano a rischio squalifica, la ricostruzione

Emerge, segnalato dal sito altrospettacolo.it, un brano presentato per l’edizione di Sanremo Giovani del 2016 che avrebbe molte similitudini nel testo e nella melodia.

Silenzio era cantata da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali e nel ritornello recitava “Non mi avete tolto niente, non avete avuto niente, questa è la mia vita che va avanti oltre tutto e oltre la gente”. Nel brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro queste sono le parole del ritornello: “Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, questa è la mia vita che va avanti, oltre tutto, oltre la gente”. Tra gli autori della canzone, oltre a Meta e Moro, anche Andrea Febo, che avrebbe firmato appunto anche Silenzio per Calvani e De Pascali e più volte citato nelle interviste dai due big di Sanremo 2018.

Il regolamento del Festival della canzone italiana, consultabile sul sito della Rai, è chiaro: “Tutte le canzoni dovranno essere nuove. (…) È considerata nuova, ai sensi e per gli effetti del presente Regolamento, la canzone che, nell’insieme della sua composizione o nella sola parte musicale o nel solo testo letterario (fatte salve per quest’ultimo eventuali iniziative editoriali  debitamente autorizzate), non sia già stata pubblicata e/o fruita, anche se a scopo gratuito, da un pubblico presente o lontano, o eseguita o interpretata dal vivo alla presenza di pubblico presente o lontano”. (…) Sussiste inoltre la caratteristica di canzone nuova nell’eventualità di utilizzo di stralci ‘campionati’ di canzoni già edite, sempre che questi – nel totale – non superino un terzo della canzone ‘nuova’ stessa”.

Fabio Traversa

Fabio Traversa nasce a Bari l’11/01/1981 e, dopo alcuni mesi di vagiti e poppate, i suoi genitori si rendono conto che non riesce a fare a meno della lettura giornaliera di quotidiani, riviste, libri. Deve assolutamente essere a conoscenza dell’ultim’ora di cronaca, dei risultati di calcio e delle notizie sul panorama televisivo. E così al percorso scolastico (diploma al liceo classico e laurea in Giurisprudenza) si affianca il contatto diretto con il mondo del giornalismo (è pubblicista dal 21 ottobre 2003). Oltre a essere stato collaboratore di alcuni quotidiani locali o addetto stampa di enti pubblici o partiti ha curato (per oltre 10 anni) Reality&Show, fiore all’occhiello della blogosfera nella sezione spettacoli, e ha scritto per Tvblog.it e Soundsblog.it. Da gennaio 2018 è autore su Altrospettacolo.it e Gossipetv.com.

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