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Elisabetta Canalis torna da protagonista in prima serata in un programma tv (Le spose da Costantino su Rai2) ma gli ascolti sono flop. Ecco i probabili motivi dell’insuccesso.

Elisabetta Canalis, ascolti flop per Le spose di Costantino

Elisabetta Canalis è stata la prima donna a “sposare” Costantino da Gherardesca (le prossime saranno Valeria Marini, Eleonora Giorgi e Paola Ferrari) ne Le spose di Costantino, in onda giovedì 11 gennaio su Rai2.

Ma i dati Auditel sono impietosi: appena 928.000 spettatori (3,59% di share). La concomitanza con l’esordio di Don Matteo 11 su Rai1 (che ha stravinto la serata) non ha aiutato ma hanno fatto meglio anche Canale 5 con il film San Andreas, Italia 1 con l’ennesima replica di Chiedimi se sono felice, Sky Uno con i nuovi episodi di MasterChef 7 e Rai3 con il nuovo talk di Michele Santoro M. E lo share di Rete 4 e La7 è pure superiore a quello di Rai2.

Colpa della concorrenza, del format o (anche) dello scarso feeling degli ultimi anni tra il pubblico italiano e la Canalis (che nel programma ha anche versato lacrime di commozione per la morte del padre)?

Le spose di Costantino cambia collocazione settimanale dopo gli ascolti deludenti?

A questo punto non è da escludere che Le spose di Costantino, che inizialmente doveva andare in onda di lunedì (ma si è deciso di preservarlo da Romanzo famigliare e – dal 22 gennaio – dallo scontro diretto con L’isola dei famosi 13), cambi giorno per provare a risalire la china nelle tre puntate rimanenti.

Elisabetta Canalis e gli insuccessi in tv, quando Mario Giordano la stroncò

Alla vigilia del ritorno in tv la Canalis aveva dichiarato a Qn: “Perché sono ancora così popolare in Italia? Forse perché essendoci poco non stanco. La gente avverte la mancanza, o addirittura la nostalgia, di personaggi che vede meno”. A giudicare dal riscontro “tiepido” ottenuto ne Le spose di Costantino non è decisamente andata come la showgirl sarda si aspettava.

E riviene in mente un feroce editoriale del giornalista (oggi direttore del Tg4) Mario Giordano pubblicato sul (defunto) settimanale A nel giugno 2010: “L’unica cosa davvero sicura è che da un anno domina le copertine di tutto il mondo. Senza aver fatto nel frattempo nulla. Ma proprio nulla. Nulla di nulla. A parte essere la fidanzata di George Clooney. Nella storia minima dei fenomeni di costume bisogna pure scriverlo un capitolo a lei dedicato: i più grandi intellettuali italiani dibattono da mesi attorno al significato dell’essere velina, ma il vero caso da studiare è quello di chi è riuscito a costruire un’intera carriera solo sul fatto di essere ex velina. È che la Canalis è riuscita a inventare il mestiere dell’accompagnatrice planetaria, la professione della fidanzata da red carpet internazionale. Tanto è vero che da un anno non lavora: l’unica sua apparizione in tv è stata una miniserie di scarso successo. Per il resto nulla: non sfila, non gira, non recita, non presenta, non balla, non canta. Non fa nulla, nulla di nulla. Al massimo farà un reality. Ma forse. Eppure, anche se non fa nulla, tutti, noi compresi, ne continuiamo a parlare. E ne continueremo a parlare, volenti e nolenti, per tutta l’estate sotto l’ombrellone. Chi vuole può indignarsi. Ma tutti gli altri farebbero meglio a cercare di capire”.

Dopo la parentesi del Festival di Sanremo 2011 (in cui fu “oscurata” da Belen Rodriguez, molto più a suo agio sul palco del teatro Ariston), a Lucignolo, programma del 2013 trasmesso su Italia 1 a cura (proprio) di Giordano), arrivò un nuovo attacco nel servizio intitolato “Fuggono i cervelli, torna la Canalis”: “Dopo la fine della storia d’amore con George Clooney aveva deciso di rimanere a Los Angeles e lanciare la sua ambiziosa carriera d’attrice. Vabbè, l’inglese era da migliorare ma lei si era impegnata: allenamenti tutti i giorni, la notte israeliana, i corsi, le passeggiate con i cani, i provini, le feste benefiche e si è trovata pure il fidanzato americano”. Poi cosa è successo? “E Hollywood, i film, le colline, la vita da star che fine hanno fatto?”.

Di certo anche il ritorno in tv nel nostro Paese (soltanto) con Zelig1, su Italia 1 nel 2013, e poi con Le spose di Costantino, su Rai2 nel 2018, è stato un “bagno di sangue” certificato dall’Auditel.

Fabio Traversa

Fabio Traversa nasce a Bari l’11/01/1981 e, dopo alcuni mesi di vagiti e poppate, i suoi genitori si rendono conto che non riesce a fare a meno della lettura giornaliera di quotidiani, riviste, libri. Deve assolutamente essere a conoscenza dell’ultim’ora di cronaca, dei risultati di calcio e delle notizie sul panorama televisivo. E così al percorso scolastico (diploma al liceo classico e laurea in Giurisprudenza) si affianca il contatto diretto con il mondo del giornalismo (è pubblicista dal 21 ottobre 2003). Oltre a essere stato collaboratore di alcuni quotidiani locali o addetto stampa di enti pubblici o partiti ha curato (per oltre 10 anni) Reality&Show, fiore all’occhiello della blogosfera nella sezione spettacoli, e ha scritto per Tvblog.it e Soundsblog.it. Da gennaio 2018 è autore su Altrospettacolo.it e Gossipetv.com.

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